Alle 09.00 circa, nel corso di un normale servizio di pattugliamento, i militari sono intervenuti per un tamponamento stradale avvenuto in via Cassia, nei pressi del casello autostradale di Impruneta.
Nel corso della compilazione degli atti relativi all’incidente, i documenti forniti da uno dei conducenti, una patente di guida ed una carta d’identità apparentemente rilasciate in Romania ad un 26enne moldavo, di professione autista e domiciliato a San Casciano Val di Pesa, non hanno convinto il personale operante in quanto lievemente difformi agli specymen conosciuti e per la mancanza di alcuni elementi di sicurezza caratteristici.
Decidono, pertanto, di approfondire il controllo, ma neanche il fotosegnalamento ha fugato i dubbi, in quanto non sono state ricavate altre informazioni utili all’identificazione del giovane che non è mai stato identificato in Italia.
Si interessa, quindi, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia il quale, tramite il collaterale rumeno, accerta che il 26enne moldavo non è censito in Romania e che i documenti esibiti sono intestati ad altre ignare persone e, dunque, da considerarsi falsi.
Alla fine degli accertamenti, conclusi nel tardo pomeriggio, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del magistrato di turno, nella mattinata di lunedì sarà giudicato con rito direttissimo.
Esibendo i documenti rumeni, il moldavo era libero di muoversi e guidare nell’Unione Europea, raggirando le norme sui soggetti non comunitari e del codice della strada.
25/03/2018 14.18
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
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