FIRENZE, via Ponte di Certosa – 37enne pregiudicato marocchino arrestato per furto in abitazione.
Intorno alle ore 01.20 della scorsa notte, un residente di via Ponte di Certosa, nel rincasare, ha notato qualcosa di anomalo nella sua abitazione. Dalla strada ha infatti visto che in una stanza vi era una luce accesa e, stante che già qualche giorno prima l’abitazione era stata presa di mira dai ladri si è subito allarmato e ha chiamato il numero di emergenza 112 dei Carabinieri, segnalando un probabile furto in atto. Immediatamente due equipaggi del Nucleo Radiomobile di Firenze sono giunti sul posto e verificato che la porta d’ingresso era stata forzata. Con le cautele del caso hanno iniziato ad ispezionare i locali, che risultavano a soqquadro, sorprendendo e bloccando all’interno dell’appartamento il ladro che inutilmente ha cercato di nascondersi, senza essere ancora riuscito ad impadronirsi di nulla. L’uomo, condotto in caserma per essere fotosegnalato, è stato identificato in un 37enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti. Dichiarato in arresto per il reato di furto in abitazione, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo previsto nella mattinata odierna.
BARBERINO DI MUGELLO – Lite tra due stranieri in un appartamento del centro. Un rumeno identificato e denunciato dai carabinieri per lesioni aggravate.
Ieri notte, in un appartamento nel centro abitato di Barberino di Mugello, per motivi apparentemente futili ma tuttora al vaglio degli inquirenti, è scoppiata una violenta lite tra due cittadini stranieri, regolari in Italia. Dopo una prima diatriba all’interno della camera dell’appartamento, durante la quale sarebbero volate anche minacce, i due, un boscaiolo albanese 42enne e un operaio rumeno 49enne, sono venuti violentemente alle mani. La lite è terminata quando il rumeno, nonostante fosse stato seriamente ferito, è riuscito a scendere in strada ed a chiedere aiuto ad alcuni connazionali abitanti nella zona, mentre l’albanese ne ha approfittato per allontanarsi e far perdere le proprie tracce, prima dell’arrivo dei Carabinieri e del personale sanitario del 118. Il rumeno, che ha riportato varie lesioni al volto e al torace, con prognosi di quaranta giorni, è ancora ricoverato all’ospedale di Borgo San Lorenzo. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Borgo San Lorenzo e della Stazione di Barberino, intervenuti sul posto, hanno ricostruito le fasi dell’aggressione ed avviato immediatamente le indagini che hanno permesso di identificare in poco tempo l’autore delle gravi lesioni. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze per lesioni aggravate.
FUCECCHIO – Un arresto per tentato furto in abitazione.
I Carabinieri della Stazione di Fucecchio hanno arrestato per tentato furto in abitazione un 33enne pregiudicato georgiano. L'uomo, che è stato accertato avere tre alias, è stato sorpreso in via Battisti dopo aver tentato di entrare in un appartamento. A dare l’allarme è stata una residente della zona, a più riprese oggetto delle attenzioni dei ladri. Alle 17 circa di ieri ha visto l’uomo entrare nel palazzo con fare sospetto ed ha avvertito degli strani rumori, come botte assestate a una porta nel tentativo di aprirla.
La donna ha prontamente chiamato i carabinieri, in quel momento impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio con l'impiego di uomini e mezzi anche in borghese. I militari si sono diretti in via Battisti: sono serviti loro pochi minuti. Arrivati, hanno trovato il 33enne nei pressi del palazzo indicato dalla segnalante. Il soggetto corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita poco prima al 112.
L’uomo è stato perquisito e dalle sue tasche è saltato fuori un mazzo di chiavi che uno dei militari presenti ha riconosciuto come provento di un furto in abitazione commesso nel mese di febbraio. Il legittimo proprietario, contattato e arrivato sul posto, ha immediatamente riconosciuto le chiavi rubate, insieme ad argenteria e 500 euro in contanti, tre mesi fa. A quanto ricostruito, il georgiano aveva utilizzato il mazzo per tentare di intrufolarsi nell’abitazione dell'anziana madre dell’uomo, evidentemente dopo averla tenuta d’occhio, studiandone le abitudini: aveva, infatti, atteso che la pensionata uscisse accompagnata dalla sua badante, prima di entrare in azione. Ma il suo piano è fallito perché il figlio della padrona di casa, subito il furto, aveva provveduto a cambiare la serratura del portone di casa di sua madre, temendo una “visita” dei ladri. Il 33enne è stato arrestato e trasferito in camera di sicurezza presso la Compagnia di Empoli in attesa del processo per direttissima in programma questa mattina in tribunale a Firenze.
26/05/2018 13.18
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
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