lunedì 28 maggio 2018

#CronacaFirenze - Attività dei Carabinieri a Reggello, Empoli e Firenze

I militari della Stazione CC di Greve in Chianti hanno tratto in arresto in flagranza di reato un rumeno di 44 anni, muratore residente da anni in Italia, incensurato, per aver aggredito la moglie, connazionale 37enne, causandole un “trauma cranico lieve e contusioni multiple”. Il soggetto, ieri mattina, svegliatosi nella propria auto ancora in preda ai fumi dell’alcol per aver esagerato nei festeggiamenti di un battesimo avvenuto la sera precedente, appena vista la moglie uscire con i cani, senza alcun motivo apparente, l’aveva aggredita con pugni al volto e calci al corpo. La donna, che successivamente non sporgerà denuncia, ha quindi chiamato il “118” per farsi medicare, mentre il marito continuava a delirare. Il personali medico, compresa la situazione, ha immediatamente allertato la locale Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, la quale ha tempestivamente inviato due pattuglie delle locali Stazioni Carabinieri oltre a quella dell’Aliquota Radiomobile. I militari, raggiunta la località di Pancole, mentre prendevano contatto con paramedici e vittima, hanno notato un uomo a bordo di un fuoristrada Land Rover che tentava di darsi alla fuga, così hanno proceduto al suo fermo, possibile solo grazie al blocco stradale causato dalla presenza dell’ambulanza. Il guidatore, identificato nel reo M.M. e visibilmente in stato confusionale, ha iniziato ad opporre resistenza ai Carabinieri ostacolando le operazioni di polizia, in particolare l’accertamento sullo stato di salute dei figli di 14 e 7 anni che, per fortuna, non avevano udito nulla e dormivano ancora. Atteso il comportamento violento dell’uomo, aggravato dalla resistenza a P.U., i militari lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “lesioni personali aggravate” e “resistenza ad un P.U.”, ritirandogli contestualmente la patente di guida e richiedendo all’ospedale “Serristori” di Figline e Incisa Valdarno di accertarne il tasso alcolemico. La moglie, invece, dimessa con 10 gg di prognosi dall’Ospedale “S.M. Annunziata” di Bagno a Ripoli (FI), è stata informata sull’ubicazione ed il ruolo dei centri antiviolenza. Il PM di Turno della Procura della Repubblica di Firenze, sentito il resoconto degli operanti, ha disposto il trattenimento dell’uomo in camera di sicurezza, in attesa della traduzione presso il Tribunale di Firenze per il processo con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna. 

EMPOLI: arrestato un georgiano per tentato furto in abitazione 

I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Empoli hanno arrestato per tentato furto in abitazione I.K., georgiano di 33 anni, residente a Empoli. L'uomo, con precedenti specifici, si è introdotto in un'abitazione di via di Brusciana a Empoli, intorno alle 12 di ieri. Ha approfittato della porta di casa lasciata aperta dall'anziana proprietaria. Ha attraversato il cortile, si è infilato all'interno e ha afferrato un portafogli appoggiato su un mobile, mentre la pensionata, ignara di tutto, si trovava in un'altra stanza. A dare l'allarme è stata una vicina di casa della donna. Intenta in alcune faccende domestiche, aveva notato quell'uomo, mai visto prima, monitorandone i movimenti. Assistito al furto, ha iniziato a gridare e chiedere aiuto, prima di prendere il telefono e chiamare il 112. A quel punto, il ladro, vistosi scoperto, ha abbandonato il portafogli ed è fuggito in sella alla sua bicicletta. La centrale operativa ha girato la segnalazione, con la descrizione dell'intruso fornita dalla segnalante, ai militari del Radiomobile che si trovavano in zona. La pattuglia si è immediatamente diretta sulla via Senese Romana e lì ha intercettato il malvivente. Messo alle strette, l'uomo ha abbandonato la bicicletta e ha iniziato a correre nei campi vicini. E' nato un breve inseguimento al termine del quale i carabinieri della compagnia di Empoli lo hanno bloccato e arrestato per tentato furto in abitazione. Reato aggravato dal fatto che I.K. avesse con sé una siringa, di fatto un'arma a sua disposizione nel momento in cui aveva messo in atto il suo piano criminale. Portato in camera di sicurezza, il 33enne oggi sarà sottoposto a processo per direttissima in tribunale a Firenze. 

EMPOLI: ruba un motorino, arrestato a Cerreto Guidi 

I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Empoli, nella giornata di ieri, hanno arrestato un 19enne, nato in provincia di Varese, residente a Bari ma domiciliato a Castelfranco di Sotto. Il giovane, incensurato, A.B. le sue iniziali, è finito nei guai per furto aggravato. Intorno alle 16.30, ha rubato un motorino Gilera parcheggiato davanti la casa della sua legittima proprietaria in via Maestri del Lavoro a Empoli. Per avviare il mezzo, mostrando grande abilità, ha utilizzato una vite, usandola come chiave: l'ha infilata nel blocchetto di avviamento e ha acceso il due ruote. A osservarlo dalla finestra il figlio della proprietaria del veicolo che, impossibilitato a bloccarlo, ha prontamente dato l'allarme al 112. Gli uomini del Radiomobile, di rientro da un intervento a Fucecchio, hanno raccolto le indicazioni fornite dalla centrale operativa e si sono metti alla ricerca del motorino in fuga verso Empoli. La pattuglia ha imboccato la via provinciale Pisana, nella frazione cerretese di Pieve a Ripoli, certi che il ladro potesse utilizzarla per allontanarsi svelto dalla città. Un'intuizione azzeccata. Il motorino è stato intercettato a Gavena di Cerreto Guidi. I militari hanno bloccato e perquisito il ladro: aveva con sé gli arnesi da lavoro tra i quali cacciaviti, brugole e viti come quella usata per accendere il motorino. Il giovane è stato arrestato e portato nelle camere di sicurezza della Compagnia di via Tripoli in attesa del processo per direttissima in programma oggi in tribunale a Firenze. 

FIRENZE: continua l'azione di contrasto allo spaccio da parte dei carabinieri dell'oltrarno 

La consueta intensificazione dei servizi preventivi del fine settimana porta risultati insperati anche in termini repressivi sul fronte della lotta allo spaccio di stupefacenti di piazza. I militari del dipendente Nucleo Operativo, impegnati in Piazza Santo Spirito e dintorni, dopo vari appostamenti e brevi servizi osservazione capiscono subito quale sia l’occupazione principale del cittadino marocchino, ormai 50enne, L. S.: vendere hashish a giovani acquirenti, anche minorenni. Alla seconda cessione di droga consecutiva i militari intervengono immediatamente fermando i due acquirenti: un minorenne moldavo e un fiorentino 40enne che hanno appena comprato due pezzetti di hashish per un totale di circa tre grammi. Il marocchino, pregiudicato sempre per lo stesso reato e nullafacente, viene fermato e arrestato per spaccio di stupefacenti, aggravato dalla cessione a persona minore. La perquisizione domiciliare e personale permette di rinvenire oltre seicento euro in contanti, somma che viene posta sotto sequestro perché ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due acquirenti sono stati segnalati alla locale Prefettura per la sanzione amministrativa di competenza mentre il cittadino nordafricano stamani comparirà di fronte al Tribunale per il rito direttissimo, dopo una notte passata nella camera di sicurezza della Compagnia CC Firenze Oltrarno, di sicuro non la prima della sua carriera di spacciatore. 

FIRENZE – Piazza Stazione. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto un indiano che, nonostante sottoposto alla detenzione domiciliare, passeggiava tranquillamente con un suo connazionale nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella 

Verso le 21.20 di ieri sera, nel corso di un normale servizio preventivo, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze procedeva al controllo di due uomini di nazionalità indiana che passeggiavano nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. 
Mentre uno di loro esibiva un regolare permesso di soggiorno, il connazionale riferiva di non avere al seguito alcun documento di identità. Ma i militari notavano fuoriuscire dalla tasca posteriore dei pantaloni alcuni fogli di carta, tra i quali anche un passaporto. La circostanza è apparsa, ovviamente, alquanto dubbia, motivo per il quale il personale operante decideva di approfondire il controllo pressi gli uffici, sottoponendo a fotosegnalamento l’uomo che, tra l’altro, veniva trovato in possesso di un involucro contenente 0,7 grammi di cocaina. 
Il sospetto era fondato in quanto il soggetto, identificato compiutamente per un 35enne di nazionalità indiana con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, era sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dal 3 maggio scorso, quando era stato scarcerato dalla casa circondariale di Sollicciano, dove scontava una pena scadente nel prossimo mese di dicembre. 
L’indiano veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione e sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di oggi e segnalato alla Prefettura di Firenze per il possesso di stupefacenti per uso personale
28/05/2018 12.50
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

Nessun commento:

Posta un commento