martedì 29 maggio 2018

#CronacaFirenze - I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno hanno proceduto all’arresto in flagranza di un negoziante

Per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”
Spaccio foto Antonello Serino Redazione di Met
Nella giornata del 28 maggio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di G.L., 50enne figlinese, censurato e proprietario di un negozio di detersivi ubicato nel centro del paese, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. 
I militari, a seguito di indagini sullo spaccio di droga nel territorio valdarnese, sono riusciti a risalire all’esercizio commerciale, ove l’uomo abbinava alla vendita di detergenti quella di “saponette di hashish”. 
Le perquisizioni d’iniziativa, svolte sia sul veicolo del sospettato che nelle sue abitazioni ed infine del negozio, hanno permesso di rinvenire e sequestrare complessivamente: 
• 85 grammi circa di hashish suddivisi in n.3 “pezzi”; 
• 0,2 grammi circa di marijuana; 
• una bilancina di precisione e materiale per il confezionamento della droga. 
I Carabinieri, al fine di confermare l’attualità dell’attività di spaccio perpetrata dall’accusato, hanno identificato alcuni suoi acquirenti tramite i messaggi scambiati su WhatsApp e li hanno sentiti a sommarie informazioni. In tale contesto, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno anche proceduto a: 
deferire in stato di libertà per favoreggiamento personale un 43enne aretino che ha fornito false dichiarazioni sugli illeciti traffici; 
segnalare alla Prefettura – UTG di Arezzo un 43enne di Cavriglia (AR) che, al termine dell’escussione, ha consegnato spontaneamente una “saponetta” di 50 grammi circa di hashish acquistata il 24 maggio da G.L. 
Al termine delle operazioni, quindi, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto il pusher figlinese che, su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Firenze, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di essere tradotto presso il Tribunale di Firenze per il processo che si terrà questa mattina. 
Nel frattempo la droga verrà analizzata dal LASS del Comando Provinciale CC di Firenze per le prescritte indagini quali-quantitative, per poi essere depositata, unitamente al restante materiale sequestrato, presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Firenze
29/05/2018 14.57
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

Nessun commento:

Posta un commento