La segnalazione del cane unita ai precedenti specifici del soggetto avevano indotto i militari a proseguire la perquisizione presso l’abitazione del giovane italiano, ove il cane antidroga segnalava una forte presenza di stupefacenti.
L’accurata ispezione dei luoghi consentiva di rinvenire due sacchi contenenti marijuana per un peso complessivo di 1 kilogrammo, abilmente occultati.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Firenze, dott. Fabio Di Vizio, disponeva l’arresto del giovane e l’associazione presso il carcere di Sollicciano.
Le successive indagini delle Fiamme Gialle consentivano di accertare che C. M. oltre a svolgere le attività di spaccio era, a sua volta, anche assuntore di sostanze stupefacenti. Quindi era ammesso a un programma di recupero, nel tentativo di aiutare il soggetto a fuoriuscire da un circuito illegale e pericoloso per la sua salute nonché per quella di tanti altri giovani fiorentini, spesso ignari delle conseguenze delle sostanze stupefacenti.
Purtuttavia, la mancanza di collaborazione del trentenne e le sue ripetute inottemperanze ai vincoli imposti dall’Autorità Giudiziaria hanno imposto nuovamente la restrizione in carcere.
Continua, quindi, incessante l’azione della Guardia di Finanza di Firenze, che nei mesi estivi hanno intensificato il controllo del territorio per garantire la sicurezza della città e dei turisti, come disposto dal Comando Generale del Corpo in attuazione delle direttive del Ministero dell’interno e della locale Prefettura.
Soltanto nelle ultime due settimane sono stati rinvenuti 750 kg di hashish a Empoli e 11kg di marijuana alla stazione di Santa Maria Novella, che si aggiungono alla piantagione con 8,5 kg di marijuana rinvenuta a Pescia nel mese di luglio.
29/08/2018 12.16
Guardia di Finanza - Comando regionale
Guardia di Finanza - Comando regionale
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