Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione borghigiana procedendo agli accertamenti previsti, tra i quali il controllo del tasso alcolico. A tale legittima richiesta, M.M. ha prima opposto il suo rifiuto, promettendo poi una somma di denaro a favore dei militari se avessero omesso quanto da loro dovuto. Dalle successive verifiche emergeva che la patente da lui esibita al personale operante risultava contraffatta. Per questa ragione, dovrà ora rispondere all’Autorità giudiziaria non solo del rifiuto all’accertamento ma anche del tentativo di corruzione, dell’uso di atto falso e della guida senza patente.
Dall’altra parte, per i traumi riportati, la coppia è stata medicata dai sanitari dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo; il figlio è rimasto fortunatamente illeso.
01/10/2018 11.15
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
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