All’arrivo dei militari, però, il soggetto aveva già lasciato la propria autovettura e camminava per raggiungere la madre che l’avrebbe poi riaccompagnato a casa.
Sembrava dovesse terminare così la giornata di M.S.N.G., invece alle 22:30 circa una nuova richiesta d’intervento al NUE 112 da parte di un cliente del circolo ARCI di via Gramsci.
Il “portoghese”, in preda ai fumi dell’alcol, aveva aggredito per futili motivi una coppia di avventori, minacciandoli con un coltello a scatto con lama da 9 cm. Solo il tempestivo intervento dei militari della locale Stazione CC ha impedito il concretizzarsi della minaccia.
Il prevenuto, disarmato, è stato accompagnato a piedi alla vicina abitazione, non senza opporre una viva resistenza e minacciare di morte gli operanti che, data le difficoltà di deambulazione del soggetto, sono stati aiutati anche da un volontario della Croce Azzurra di passaggio.
Purtroppo, proprio i Carabinieri sono divenuti il nuovo obiettivo della furia del “portoghese”, il quale, appena entrato in casa, ha preso un paio di coltelli da cucina, con lame da 14 e 20 cm, e, continuando a minacciarli di morte, li ha aggrediti tentando di colpirli seguendoli in strada. Solo l’ausilio dell’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Figline Valdarno ha fatto desistere il soggetto che, abbandonati i coltelli, ha cercato vanamente di fuggire.
I militari, quindi, con non poca fatica, lo hanno ammanettato e tratto in arresto per i seguenti capi d’accusa:
- “Violenza o Minaccia e Resistenza a un pubblico ufficiale”;
- “Minaccia”;
- “Porto di armi od oggetti atti ad offendere”.
Sequestrati i 3 coltelli, i Carabinieri hanno informato il PM di Turno presso la Procura della Repubblica di Firenze che ha disposto il trattenimento dell’uomo in camera di sicurezza, in attesa della traduzione presso il Tribunale di Firenze per il processo con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna
26/11/2018 12.55
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
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