Un compleanno a Rifredi si trasforma in un incubo. Una rapina violenta con un arma bianca, intimidazioni e percosse. Il più sfortunato è un sedicenne che perde il suo cellulare. Gli altri ospiti della festa non se la passano meglio. Dopo lo spavento, chiamano i genitori. Una famiglia avvisa i carabinieri. I militari fiorentini, guidati dal maggiore Anzini, iniziano a cercare i responsabili del furto.
La dinamica. Il compleanno si è celebrato in un locale di viale Morgagni. Dopo aver cenato, i giovani si sono recati in piazza Dalmazia, per continuare a divertirsi. Ma lì, secondo i carabinieri, sono stati aggrediti da “alcuni stranieri”. Uno dei sedicenni, è stato derubato del suo smartphone. E non ha chiesto assistenza medica. Secondo una fonte anonima, informata sui fatti, due ragazzi sono stati soccorsi al Meyer, ma per fortuna le loro condizioni non sono gravi. Uno di loro, piccolo di statura ma coraggioso, è stato picchiato perché ha resistito ai rapinatori.
Sembra che gli aggressori, nordafricani, tunisini o marocchini, della stessa età o poco più grandi delle vittime, siano noti nella zona di piazza Dalmazia. E sembra che conoscano bene il territorio, perché, dopo il colpo, sono riusciti a scappare nascondendosi nelle strade vicine alla piazza. I ragazzi sono rimasti traumatizzati da quanto successo. Alcuni di loro, ieri mattina non sono andati a scuola.
La situazione delle baby gang è sempre più critica. Il fenomeno si diffonde a macchia d’olio, senza distinzioni tra centro e periferia.
Rifredi è uno dei quartieri più a rischio, anche per la presenza di molti centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati.
I ragazzi sono nel mirino, con i loro cellulari costosi, le cuffie wireless di lusso, gli abiti di marca. Ma anche gli adulti non sono al sicuro, come è successo a un dentista che all’alba, mentre andava al lavoro, è stato brutalmente aggredito e svaligiato di uno zaino con attrezzatura professionale.
Fonte: La Nazione Firenze 23/01/2024
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