giovedì 31 maggio 2018

#CronacaFirenze - Carabinieri: arrestato un borseggiatore al piazzale degli Uffizi

65enne, romano, pregiudicato, sorpreso subito dopo aver asportato dalla tasca dei pantaloni di un turista argentino, 200 euro e 528 dollari in contanti, mentre si trovava in fila per accedere al museo
Uffizi foto Antonello Serino Redazione di Met
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi, nel corso di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dei borseggi nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, hanno arrestato S.O., 65enne, romano, pregiudicato, sorpreso subito dopo aver asportato dalla tasca dei pantaloni di un turista argentino, 200 euro e 528 dollari in contanti, mentre si trovava in fila per accedere al museo. Il turista si e’ accorto del furto del danaro e ha cercato di bloccare il borseggiatore che stava tentando di fuggire, bloccato dai militari che a pochi metri stavano attenzionando il borseggiatore. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Il borseggiatore, invece è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo
31/05/2018 17.08
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - La Polizia Ferroviaria arresta un borseggiatore ottantenne

Sotto la lente di ingrandimento degli attenti investigatori, nei giorni scorsi, è finito il comportamento di un ottantenne cileno il cui atteggiamento sospetto ha subito messo in allarme gli operanti
Polizia Ferroviaria
È incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dagli Agenti della Polizia Ferroviaria. 
Sotto la lente di ingrandimento degli attenti investigatori, nei giorni scorsi, è finito il comportamento di un ottantenne cileno il cui atteggiamento sospetto ha subito messo in allarme gli operanti. 
I poliziotti hanno infatti riscontrato nel comportamento posto in essere dall’individuo alcuni campanelli d’allarme riconducibili alla preparazione di un borseggio; in particolare, l’uomo è stato notato più e più volte nell’atto di osservare e successivamente mettersi in coda ai viaggiatori con bagagli al seguito all’interno di bar e ristoranti ubicati all’interno della Stazione. 
Gli agenti in borghese hanno quindi seguito il sospettato, osservando come l’uomo tentasse svariate volte di individuare un facile obiettivo che si è poi rivelato essere una donna, cittadina americana con al seguito un grosso trolley, uno zaino ed una borsa 
La vittima stava consumando un caffè all’interno del Mc Donald’s e, stante la presenza di numerose persone all’interno del locale, particolarmente affollato trattandosi delle 10,00 del mattino, nonché del volume del proprio bagaglio, non si è resa assolutamente conto della sottrazione della propria borsa, contenente i propri effetti personali, una macchina fotografica, 45 Euro ed una carta di credito. 
Grazie ad un rapido e studiato movimento, l’uomo si è posizionato alle spalle della viaggiatrice e sapientemente occultando i propri movimenti con una giacca che teneva arrotolata su di un braccio, le asportava la borsa, coprendola appunto con la giacca. 
A nulla è valso il tentativo di allontanarsi , visto l’immediato intervento dei poliziotti 
L’uomo, con svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e con numerosi alias, è stato arrestato per il reato di furto aggravato. 
L’operazione di polizia giudiziaria si inserisce nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati a livello regionale che ha portato, dal primo gennaio ad oggi, all’identificazione di 49.926 persone, all’arresto di 48 individui, alla denuncia di 256 persone a piede libero, e alla denuncia di 468 delitti. 
Sono invece 5.335 le pattuglie impiegate in stazione, 460 le pattuglie effettuate in borghese, 788 a bordo treno, con 1365 treni scortati dal primo gennaio ad oggi. 
31 gli ordini di allontanamento emessi nei confronti di persone il cui comportamento può ostacolare la fruizione dei servizi ferroviari in base al Decreto Minniti (L. 48/2017) e 31 le sanzioni amministrative applicate in base allo stesso Decreto. 112 le sanzioni amministrative applicate in base al Regolamento di Polizia Ferroviaria
31/05/2018 14.50
Questura di Firenze

#CronacaFirenze - Denunciato marocchino in possesso di motorino rubato

Da accertamenti, il mezzo è risultato rubato a Cecina I Carabinieri della Stazione di Fucecchio hanno denunciato per ricettazione Y.Z., 31 anni, di origini marocchine ma domiciliato a Galleno di Fucecchio. Intorno alle 22 di ieri sera, una pattuglia mentre transitava in via Romana Lucchese ha notato un motorino Piaggio Beverly fuori strada con due persone in piedi sul ciglio della via. Gli operanti si sono fermati e hanno chiesto informazioni sull'accaduto. Il 31enne, incensurato, ha spiegato di trovarsi alla guida del mezzo poi uscito di strada, un veicolo avuto da un amico che lo aveva a sua volta acquistato da un giovane di Viareggio. Da accertamenti, il mezzo è risultato rubato a Cecina di Livorno: a denunciare il furto, avvenuto a gennaio scorso, il legittimo proprietario residente a Viareggio. Il mezzo è stato sequestrato in attesa di essere restituito al proprietario, mentre il marocchino è stato denunciato per ricettazione. 
31/05/2018 13.51
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Firenze. Blitz della polizia municipale lungo gli argini del Mugnone, rimossi diversi bivacchi

I sei occupanti abusivi trovati sotto il ponte sono stati identificati e sanzionati con un verbale da 160 euro, così come prevede il regolamento di polizia urbana: si tratta di 4 uomini e di 2 donne tutti di nazionalità rumena fatti allontanare subito dopo
Blitz della polizia municipale, ieri pomeriggio, per rimuovere diversi bivacchi lungo gli argini del Mugnone. Gli agenti del distaccamento di Rifredi sono intervenuti sulla base di alcune segnalazioni, raccolte anche in occasione dell’incontro, lo scorso 24 maggio, con i residenti del Quartiere 5. 

I ricoveri di fortuna erano realizzati, con vario materiale, in corrispondenza del ponte dei Bersaglieri. Tutto è stato raggruppato dagli agenti e rimosso questa mattina dal personale di Alia. I sei occupanti abusivi trovati sotto il ponte sono stati identificati e sanzionati con un verbale da 160 euro, così come prevede il regolamento di polizia urbana: si tratta di 4 uomini e di 2 donne tutti di nazionalità rumena fatti allontanare subito dopo. 

Durante il sopralluogo gli agenti hanno accertato la presenza di altri insediamenti di fortuna sotto il ponte di ferro, all’altezza della via Crispi. É stato così programmato un secondo intervento con il personale di Alia che, nei prossimi giorni, procederà con la ripulitura di quell’area. (fn) 
31/05/2018 14.03
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Carabinieri. Arrestato un giovane nigeriano per spaccio di sostanze stupefacenti

nella giornata di ieri, mercoledì 30 maggio da due Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Scandicci, liberi dal servizio ed in viaggio sulla tramvia in direzione FirenzeNella giornata di ieri due Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Scandicci, liberi dal servizio ed in viaggio sulla tramvia in direzione Firenze, hanno notato nei pressi della fermata “Aldo Moro” della Tramvia un giovane di colore confabulare con un italiano per poi allontanarsi insieme. 

Insospettiti dal movimento, sono scesi dalla tramvia e li hanno seguiti fino a che non hanno notato lo scambio bustina-soldi. Immediatamente fermati, hanno constatato che il contenuto degli involucri ceduti dal giovane nigeriano fosse eroina e lo hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. 
Il 29enne nigeriano, A.J.D., già gravato da precedenti per reati in materia di stupefacenti, sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.
31/05/2018 11.41
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

mercoledì 30 maggio 2018

#CronacaFirenze - Sgomberata l’ex portineria dello Iot: all’interno trovati due giacigli

L’intervento dopo le segnalazioni della presenza di presunti spacciatori. Porte e finestre sono stati murati per impedire nuovi ingressi abusiviÈ scattato stamani il blitz della Polizia Municipale presso il villino dell’ex portineria dello Iot, in viale Michelangelo. L’intervento è stato predisposto dopo ripetute segnalazioni da parte dei cittadini circa la presenza di presunti spacciatori. Il villino, di proprietà dell’Iot, si trova allo sbocco del vialetto che porta alla struttura ospedaliera. Un tempo era usato come portineria, oggi è in disuso. La presenza di spacciatori non è risultata durante i sopralluoghi mirati effettuati dalla Polizia Municipale ma è emerso che l’immobile, già sgomberato qualche anno fa, è stato nuovamente occupato da persone che avevano sfondato la porta di ingresso. Stamani gli occupanti si sono allontanati alla vista degli agenti che, una volta entrati nel villino, hanno accertato due giacigli e un notevole accumulo di rifiuti. Porte e finestre sono state murate per evitare ulteriori occupazioni abusive.
30/05/2018 17.52
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Un arresto per estorsione effettuato dai Carabinieri della Stazione di Firenze

Arrestato un sessantenne mentre stava ricevendo 500 euro in contanti dal titolare di una ditta edile Nel pomeriggio di ieri 29 maggio, i Carabinieri della Stazione di Firenze hanno arrestato F.G., 60enne, mentre stava ricevendo 500 euro in contanti dal titolare di una ditta edile che aveva vinto una regolare gara di appalto per ristrutturare la facciata di un condominio in via delle Panche. L’arrestato, anch’egli imprenditore edile, riteneva di essere stato gravemente danneggiato dal fatto di non aver vinto una gara per lavori da eseguirsi presso il suo condominio, lavori assegnati ad altra ditta specializzata in opere edilizie effettuate senza impalcature ma con lavoratori che operano con imbragature in sospensione sulle pareti dello stabile. 
La vicenda trae origine lo scorso mese di marzo quando, a seguito dell’aggiudicazione dei lavori, l’odierno arrestato ha cominciato a veicolare messaggi all’aggiudicatario sull’asserita perdita lasciando intendere di vantare il diritto ad un ristoro per il mancato guadagno. Ne è seguita la denuncia da parte della vittima e le immediate indagini condotte dai militari della Stazione CC di Firenze sotto la guida dei Sostituti Procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Dott. Sandro Cutrignelli (titolare del fascicolo) e Dott. Fedele La Terza (P.M. di turno che ha coordinato l’attività in fase esecutiva). I messaggi intimidatori, degenerati nell’ultimo mese in esplicite minacce, avevano ad oggetto proprio la dazione di una somma di denaro che la ditta aggiudicatrice dei lavori avrebbe dovuto versare in cambio di una “assicurata” serenità nell’andamento dei lavori. 
A rendere ancor più persuasive le minacce fatte nel tempo, alcuni episodi accaduti nel cantiere come la scomparsa di attrezzi da lavoro. La somma richiesta dall’estorsore ammontava a 5.000 euro, ritenuta congrua da F.G. per ristorarlo del mancato guadagno. 
Nella giornata di ieri, a seguito dell’ennesima minaccia, F.G. è stato bloccato immediatamente dopo aver ricevuto parte dei soldi pattuiti presso un bar nelle vicinanze del suo domicilio e quindi condotto la Casa Circondariale di Firenze-Sollicciano.
30/05/2018 15.35
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Ragazza denunciata per furto all’OVS

Denunciata per furto aggravato presso l'OVS di Figline Valdarno una giovane ragazza incensurata
I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Figline Valdarno hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di una ragazza, R.I. (23enne) di Forlimpopoli (FC), per furto aggravato nel negozio OVS sito all’interno del locale centro commerciale Coop – FI. 
La giovane, incensurata, alle 16:00 circa, è stata fermata dagli addetti alla sicurezza per aver asportato, senza pagare, alcuni capi d’abbigliamento da donna (un cardigan, una tuta, due maglie ed un foulard) ed una trousse di trucchi marca “Deborah Milano” per la cifra complessiva di 92 €. 
Stante l’assenza di precedenti penali e la lieve entità del fatto, nonché la volontà della donna di risarcire quanto rubato, i Carabinieri hanno proceduto alla denuncia a piede libero, restituendo la merce al responsabile del negozio. 
30/05/2018 14.17
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Firenze. Getta pezzi di piccioni morti all'interno delle auto in transito, fermato e denunciato dalla Polizia Municipale

L'episodio ieri pomeriggio, martedì 29 maggio, nella zona della stazione Leopolda. L'uomo rischia fino a due anni di reclusione
Piccioni foto Antonello Serino
Un episodio talmente assurdo da risultare inverosimile. È quello in cui si sono imbattute ieri pomeriggio due agenti dell'Autoreparto della Polizia Municipale. In servizio in piazzale di Porte a Prato sono state fermate da una donna che ha raccontato quello che aveva appena visto. Ovvero un uomo che, fermo al centro strada di fronte alla Stazione Leopolda, gettava pezzi di piccioni morti all’interno delle auto in transito con i finestrini aperti. 

Le agenti sono andate subito sul posto ed effettivamente hanno visto un uomo che, in piedi nell'isola pedonale al centro del viale Fratelli Rosselli, teneva in una mano un sacchetto di plastica e nell’altra una carcassa di piccione morto. E quando le agenti si sono avvicinate si sono subito rese conto che la segnalazione era vera. Nel sacchetto, oltre a quattro carcasse di piccioni morti, c’erano alcuni pezzi di pane e dei biscotti che, come raccontato dalla testimone, l’uomo utilizzava come esca per attirare i volatili. 

La donna aveva descritto dettagliatamente l'operato dell'uomo: questi gettava a terra il pane per attirare gli uccelli e quando si avvicinavano li afferrava per il collo e, con una sorta di tronchesi (trovate nel sacchetto con attaccate diverse piume), li uccideva decapitandoli. Poi li faceva a pezzi e li gettava nei veicoli in transito. L’uomo, privo di documenti, è stato portato al comando e del fatto è stato informato il magistrato di turno che ha disposto il fermo ai fini dell’identificazione. 

Dopo una notte passata in cella al comando, stamani l’uomo è stato fotosegnalato presso il gabinetto della Polizia scientifica. È risultato essere un 33enne nato in Togo. Per lui è scattata la denuncia per violazione della legge sull'immigrazione e rischia fino a due anni di reclusione per aver causato con crudeltà e senza necessità la morte degli animali come previsto dall’articolo 544 bis del Codice Penale. (mf)
30/05/2018 13.12
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Firenze. Relitti, settimana di controlli mirati della Polizia Municipale: rimossi 179 rottami

Da inizio anno superate le mille rimozioniSei giorni di controlli, 179 relitti rimossi. È questo il bilancio della campagna predisposta dalla Polizia Municipale ed effettuata la scorsa settimana su tutto il territorio cittadino. Da lunedì a sabato, infatti, gli agenti dei vari reparti territoriali sono stati impegnati in interventi, molti a seguito di segnalazioni dei cittadini. Il bilancio è di tutto rispetto: sono stati 179 i relitti rimossi, per la precisione 161 biciclette, 13 ciclomotori e 5 motoveicoli. “Continua il nostro impegno su questo fronte – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi – anche sulla base delle segnalazioni che arrivano dai cittadini. E i risultati si vedono: dall’inizio dell’anno sono stati oltre mille, per essere esatti 1.011, i relitti rimossi in strade e piazze cittadine. Si tratta di un grande lavoro che contribuisce a migliorare il decoro della nostra città e che continuerà anche nei prossimi mesi”. La Polizia Municipale ricorda che per essere considerato relitto il veicolo deve risultare mancante di un elemento essenziale per la circolazione, come per esempio la ruota o il manubrio. Tutti i veicoli quindi sono stati tolti dalla strada e, mediante la ditta specializzata, sono stati portati alla discarica per essere rottamati. (mf)
29/05/2018 23.50
Comune di Firenze

#cronacaFirenze - Alterco tra automobilisti per motivi di circolazione finisce con un giovane in ospedale, interviene la Polizia Municipale

In corso gli approfondimenti per la ricostruzione dell’episodio. Chieste anche le immagini di una stazione di rifornimento carburantiAllertati per un incidente, quando sono arrivati sul posto non hanno trovato né i veicoli fermi né persone coinvolte. Ma alla fine sono riusciti a ricostruire quanto avvenuto, ovvero un alterco tra automobilisti passato dalle parole alle vie di fatto con una persona finita in ospedale perché urtata da un veicolo. È quanto è accaduto ieri pomeriggio a una pattuglia del Reparto infortunistica stradale. Gli agenti a seguito di una segnalazione si sono diretti in via Rocca Tedalda dove all’altezza di una stazione di rifornimento di carburante era stato segnalato un sinistro tra due veicoli. E quando sono arrivati sul posto non hanno trovato né i mezzi incidentati né le persone coinvolte. La pattuglia ha quindi contattato il 118 da cui hanno saputo che una persona era stata portata in ospedale. Si tratta di un fiorentino di 22 anni che ha raccontato agli agenti di essere stato urtato da un veicolo al termine di un diverbio con il conducente e la passeggera, un 35enne e una 30enne. Secondo il suo racconto, confermato dalla versione resa stamani della controparte agli agenti, sarebbe nato per ragioni di circolazione. Il giovane al culmine della discussione si sarebbe parato davanti all’auto per impedirle di allontanarsi e il conducente l’avrebbe urtato. Il giovane ha quindi chiamato il 118: all’ospedale i sanitari l’hanno giudicato guaribile i 7 giorni. La Polizia Municipale ha richiesto le immagini delle telecamere della stazione di servizio per ricostruire quanto avvenuto. Nel caso il 22enne presenti querela, la coppia sarà denunciata per lesioni. (mf)
29/05/2018 23.49
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Taglia la strada a una scooterista facendola cadere e si allontana senza prestare soccorso, denunciato dalla Polizia Municipale

L’automobilista è tornato dopo un’ora per chiedere informazioni sulle condizioni della giovane e le sue domande hanno insospettito gli agentiPrima taglia la strada a una scooterista e la urta facendola finire a terra e si allontana senza prestare soccorso. Poi un’ora dopo torna sul luogo dell’incidente per chiedere informazioni sulle condizioni della giovane facendo insospettire gli agenti di Polizia Municipale che lo ha messo alle strette facendolo alla fine confessare. Per il protagonista, un 79enne fiorentino, è scattata la denuncia per omissione di soccorso. È accaduto oggi pomeriggio in viale Lavagnini. Erano passate da poco le 16. La 26enne fiorentina stava transitando con lo scooter sul viale verso piazza della Libertà quando è stata urtata da un’auto nera che, viaggiando nella stessa direzione, l’ha superata tagliandole la strada. La giovane è stata stretta al new jersey centrale ed è caduta. Il conducente dell’auto si è fermato più avanti, è sceso dalla vettura guardando indietro e, nonostante avesse visto la ragazza a terra, è risalito allontanandosi. Il tutto davanti a due testimoni che, pur non avendo annotato la targa, hanno memorizzato colore e modello dell’auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Reparto infortunistica stradale per i rilievi e quando sono arrivati erano in corso i soccorsi da parte del personale del 118. Ma la vicenda non finisce qui. Era infatti passata poco meno di un’ora dall’incidente quando il fuggitivo è tornato sul posto. Ha parcheggiato l’auto distante e ha iniziato a chiedere informazioni su cosa fosse accaduto e sulle condizioni della scooterista proprio al padre della giovane. Domande cosi dirette da far insospettire gli agenti che hanno capito che si trattava del responsabile. Sospetto confermato anche dai danni riportati sul veicolo e dal numero di targa dell’auto a cui, nel frattempo, gli agenti erano risaliti grazie alle immagini delle telecamere. L’uomo inizialmente ha negato ma poi ha finito per confessare giustificandosi con il fatto che doveva andare dal medico per alcune ricette . La giovane è stata portata in ospedale è con l’ambulanza. Per il fuggitivo, 79 anni di Firenze, sono scattati la denuncia per omissione di soccorso e il ritiro della patente. (mf)
29/05/2018 23.48
Comune di Firenze

martedì 29 maggio 2018

#CronacaFirenze - Ruba la borsa dal cestino della bici di una donna: arrestato dai poliziotti motociclisti della Squadra Mobile

Il 30enne è stato arrestato nel tardo pomeriggio dai poliziotti motociclisti della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa al termine di un inseguimento iniziato in via XX Settembre e finito, con la sua cattura, in piazza LeopoldoDonne in bici derubate sulle piste ciclabili: ieri un fiorentino di 30 anni, accusato proprio di uno di questi furti con destrezza, è caduto nella rete della Squadra Mobile. 
La Questura aveva infatti predisposto da qualche giorno dei servizi mirati per contrastare il fenomeno. 
Il 30enne è stato arrestato nel tardo pomeriggio dai poliziotti motociclisti della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa al termine di un inseguimento iniziato in via XX Settembre e finito, con la sua cattura, in piazza Leopoldo. 
La polizia stava già indagando su alcuni episodi avvenuti sulle piste ciclabili fiorentine ad opera di ignoti a bordo di ciclomotori, come mercoledì scorso quando un'altra donna era stata derubata mentre pedalava su via Cavour. 
Gli agenti hanno passato la città al setaccio alla ricerca di un probabile sospetto a bordo di uno scooter, pronto a colpire allungando il braccio verso il cestello delle ignare cicliste. 
Intorno alle 18.30 di ieri, l'attenzione dei “Falchi” della Questura è stata attirata da uno scooterista che, percorrendo a bassa velocità alcune strade in contromano era finito sulla pista ciclabile tra viale Milton e via XX settembre, proprio dietro ad una signora in sella ad una bicicletta, con la borsa poggiata sul cestino anteriore. 
Una volta affiancata la malcapitata il “sospetto” è entrato in azione, fuggendo con il bottino verso via XXIV maggio. 
In sella alle loro moto, gli agenti in borghese si sono subito gettati all'inseguimento dell'autore del colpo: il fuggitivo non ha avuto scampo, trovandosi tagliata ogni via di fuga all'altezza di piazza Leopoldo. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla parte lesa. 
L'uomo, finito in manette per il furto con destrezza, dovrà anche rispondere del reato di ricettazione: lo scooter sul quale viaggiava è risultato rubato; proprio ieri il legittimo proprietario ne aveva denunciato il furto in provincia. 
I “servizi antiborseggio” hanno poi interessato anche il centro storico dove nel primo pomeriggio di ieri le volanti hanno arrestato due cittadine bulgare di 20 e 45 anni, fermate dopo che avevano sfilato il portafogli dalla borsa di una turista in un negozio di via Calzaioli. 
Secondo quanto ricostruito, le due donne, mimetizzandosi tra gli altri turisti, si sarebbero avvicinate alla vittima senza destare troppi sospetti; poi, una avrebbe messo materialmente a segno il colpo coprendo la borsa della malcapitata con un cappello di paglia; afferrato il bottino avrebbe infine passato la refurtiva alla complice. 
La scena sarebbe stata però notata da una testimone che senza esitazione ha dato l'allarme al 113. La turista è così rientrata in possesso del maltolto. 
Sempre in giornata le motovolanti “Nibbio” hanno sottoposto a fermo per identificazione una cittadina rumena di 27 anni rintracciata, durante alcuni controlli, nella zona di Ponte Vecchio. 
La donna, vestita e truccata di “bianco”, avrebbe - anche secondo alcuni testimoni - ripetutamente infastidito i turisti con richieste di denaro. 
Sulla 27enne rumena, già nota alle forze dell'ordine, pendeva un provvedimento di “Divieto di ritorno nel Comune di Firenze”, alla quale è risultata inottemperante. 
Nei suoi confronti la Questura ha adottato le sanzioni penali e amministrative previste dal nostro ordinamento.
29/05/2018 16.05
Questura di Firenze

#CronacaFirenze - Anti abusivismo, finesettimana di interventi e controlli per la Polizia Municipale

Tra sabato e domenica gli agenti del Reparto Antidegrado hanno sequestrato oltre 700 articoli. Maxi multa per due venditori 
Anche lo scorso finesettimana la Polizia Municipale ha effettuato una serie di controlli contro il commercio abusivo in centro. Gli agenti del Reparto Antidegrado hanno concentrato la loro attività del quadrilatero romano, in particolare nelle zone di Ponte Vecchio, via Cavour, piazza Santa Maria Novella, piazza San Giovanni, piazza della Stazione, via Sant’Antonino e via Tornabuoni. In totale sono stati sequestrati 708 pezzi 678 dei quali abbandonati a terra dai venditori che sono fuggiti alla vista degli agenti. Si tratta soprattutto di poster, girandole luminose, fazzoletti di carta e accendini. 
Gli agenti hanno fermato e identificato due i venditori abusivi: sono 34enne originario del Senegal che vendeva senza autorizzazione braccialetti in via Tornabuoni e un 26enne marocchino pizzicato mentre offriva turisti poster sul Ponte Vecchio. Per entrambi è scattata la multa da 5.000 euro per la violazione della legge regionale sul commercio, la merce è stata sequestrata. (mf)
29/05/2018 15.26
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Polizia Municipale in azione contro lo spaccio, pusher colto sul fatto, bloccato e denunciato

L’intervento degli agenti del Reparto Antidegrado nel Giardino Capponetto anche dopo alcune segnalazioni dei cittadini
Polizia municipale foto Antonello Serino Redazione Met
Un pusher bloccato al termine di una fuga e denunciato. È questo l’esito di un intervento contro lo spaccio effettuato ieri pomeriggio dalla Polizia Municipale nell’area verde intitolata ad Antonio Capponnetto sul lungarno del Tempio. Un blitz deciso anche sulla base di alcune segnalazioni di cittadini che evidenziavano la zona del lungarno del Tempio come luogo di spaccio e scattato poco dopo le 15 di ieri. 
Gli agenti in borghese del Reparto Antidegrado stavano osservando l’area del giardino, in quel momento particolarmente affollato di mamme e bambini, quando hanno notato la presunta cessione di una dose di stupefacente tra due giovani. Immediato il loro intervento, come pure la fuga del presunto pusher e del suo cliente in due direzioni opposte. Gli agenti hanno concentrato l’attenzione sullo spacciatore che è fuggito lungo la pista ciclabile lungo l’Arno. Durante la corsa il pusher ha lanciato qualcosa, presumibilmente la sostanza stupefacente, in direzione del fiume. Gli agenti lo hanno raggiunto ma il giovane opposto resistenza colpendo con un paio di calci uno dei due agenti e minacciandoli entrambi di morte. Una volta bloccato, l’uomo è stato portato presso la sede del Reparto Antidegrado e visto, che non aveva documenti, è stato sottoposto a foto segnalamento: è risultato un 28enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Tribunale di sorveglianza di Catanzaro. Su disposizione del magistrato di turno, il giovane è stato denunciato per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale oltre che per violazione delle leggi sull’immigrazione. 
Il giardino è stato controllato anche con l’ausilio dei cani dell’unità cinofila ma non sono trovate sostanze stupefacenti, e quella gettata in Arno dal pusher verosimilmente è andata dispersa nelle acque. L’agente colpito dai calci del 28enne è andato in ospedale: è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. (mf)
29/05/2018 15.22
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno hanno proceduto all’arresto in flagranza di un negoziante

Per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”
Spaccio foto Antonello Serino Redazione di Met
Nella giornata del 28 maggio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di G.L., 50enne figlinese, censurato e proprietario di un negozio di detersivi ubicato nel centro del paese, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. 
I militari, a seguito di indagini sullo spaccio di droga nel territorio valdarnese, sono riusciti a risalire all’esercizio commerciale, ove l’uomo abbinava alla vendita di detergenti quella di “saponette di hashish”. 
Le perquisizioni d’iniziativa, svolte sia sul veicolo del sospettato che nelle sue abitazioni ed infine del negozio, hanno permesso di rinvenire e sequestrare complessivamente: 
• 85 grammi circa di hashish suddivisi in n.3 “pezzi”; 
• 0,2 grammi circa di marijuana; 
• una bilancina di precisione e materiale per il confezionamento della droga. 
I Carabinieri, al fine di confermare l’attualità dell’attività di spaccio perpetrata dall’accusato, hanno identificato alcuni suoi acquirenti tramite i messaggi scambiati su WhatsApp e li hanno sentiti a sommarie informazioni. In tale contesto, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno anche proceduto a: 
deferire in stato di libertà per favoreggiamento personale un 43enne aretino che ha fornito false dichiarazioni sugli illeciti traffici; 
segnalare alla Prefettura – UTG di Arezzo un 43enne di Cavriglia (AR) che, al termine dell’escussione, ha consegnato spontaneamente una “saponetta” di 50 grammi circa di hashish acquistata il 24 maggio da G.L. 
Al termine delle operazioni, quindi, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto il pusher figlinese che, su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Firenze, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di essere tradotto presso il Tribunale di Firenze per il processo che si terrà questa mattina. 
Nel frattempo la droga verrà analizzata dal LASS del Comando Provinciale CC di Firenze per le prescritte indagini quali-quantitative, per poi essere depositata, unitamente al restante materiale sequestrato, presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Firenze
29/05/2018 14.57
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

lunedì 28 maggio 2018

#CronacaFirenze - Firenze. Sicurezza stradale, settimana di controlli della Polizia Municipale nel quartiere di Rifredi

Numerosi i veicoli scoperti senza assicurazione e revisione dalle pattuglie del reparto territorialeAncora massima l’attenzione della Polizia Municipale sulla sicurezza stradale. La scorsa settimana gli agenti del Reparto territoriale di Rifredi hanno effettuato una serie di controlli mirati e ancora una volta sono stati scoperti e multati numerosi veicoli per mancanza di assicurazione e revisione statale, ma non solo: gli agenti hanno multato anche una automobilista perché circolava con auto sottoposta a sequestro per altre violazioni. 

Per quanto riguarda i veicoli sanzionati per irregolarità in materia di revisione e assicurazione, gli agenti hanno pizzicato due ciclomotori in via Fabiani (per uno le revisioni saltate erano due quindi il verbale passa da 169 a 338 euro), uno in via Allende e un motoveicolo in via Matteucci. Il conducente di un’auto fermata in via Mariti residente a Pistoia, è risultato già sanzionato in passato per mancanza di assicurazione. Per lui oltre al verbale da 849 euro e il sequestro del veicolo, è scattato anche un verbale da 777 euro poiché il mezzo risultato gravato dalle cosiddette “ganasce fiscali”. 

Gli agenti hanno poi fermato un’auto in zona Novoli: alla guida una 60enne che è risultata sanzionata nel 2017 per guida contromano e senza assicurazione. Allora le venne ritirata la patente (sospesa per un mese) e per l’auto scatto il sequestro. Provvedimenti che sono stati rinnovati: quindi ritiro della patente, sequestro del veicolo e un verbale di 2.006 euro per aver circolato con mezzo sottoposto a sequestro. (mf)
28/05/2018 18.29
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Ladre di appartamento arrestate dagli Agenti della Polizia Ferroviaria con un bottino di cinquemila e quattrocento Euro

Il fatto. Domenica 27 maggio, intorno alle 17, 00Non avevano preventivato l’ipotesi di essere osservate in diretta dagli Agenti della Polizia Ferroviaria le tre donne, di nazionalità serba, di cui una addirittura minore di 14 anni, arrestate dai poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana. 
Il fatto. Domenica pomeriggio, intorno alle 17, 00, due agenti in borghese della Polfer, in servizio presso la Stazione di Firenze Santa Maria Novella, notano camminare con passo svelto tre donne, una delle quali nota per precedenti furti in abitazione e già arrestata dagli operanti. L’andatura veloce e la direzione intrapresa, il centro, sono elementi tutti che mettono in allerta i poliziotti, che, discretamente, decidono di seguirle, osservandone i comportamenti. 
I sospetti della Polizia sono infatti fondati: le tre donne individuano tre portoni in Via de Pucci, suonandone diverse volte i campanelli per poi giungere in Via della Pergola, dove, sempre dopo aver citofonato a tutti gli interni, entrano nel palazzo, senza forzare la serratura, per poi uscirne circa 10 minuti dopo, correndo a gran velocità, a seguito del rientro inaspettato delle inquiline dell’appartamento individuato. 
Durante la fuga, resesi conto della presenza dei poliziotti, una delle tre ha tentato di disfarsi di alcuni degli oggetti rubati, una macchina fotografica e numerose banconote, precedentemente avvolte all’interno di un maglione, lanciandoli sotto una macchina in sosta. 
Sottoposte a perquisizione personale, sono state trovate in possesso di una lastra in plastica dura, ricavata da un detergente, classico espediente usato dai ladri di appartamento per sbloccare le serrature, uno smartphone, un pc, un tablet, un paio di occhiali da sole, 1200 Yuan cinesi (corrispondenti a circa 170 Euro), 110 Euro, una collana in argento, un profumo, due macchine fotografiche, trucchi e bigiotteria varia. 
Una delle tre donne occultava all’interno del reggiseno 310 Euro. 
Dagli accertamenti compiuti è stato possibile risalire alla dinamica dei fatti ed alle proprietarie dei beni, tre cittadine cinesi, una delle quali stava addirittura dormendo nella propria camera non essendosi assolutamente accorta di quanto stesse accadendo. Le altre due compagne hanno invece incontrato le tre donne sulle scale, venendo anche salutate in inglese. 
Le due maggiorenni autrici del furto, tutte con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono state arrestate e sottoposte a direttissima per il reato di furto aggravato in concorso; la terza è stata invece affidata alla madre. 


L’operazione di polizia giudiziaria ieri si inserisce nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati a livello regionale che ha portato, dal primo gennaio ad oggi, all’identificazione di 49.926 persone, all’arresto di 48 individui, alla denuncia di 256 persone a piede libero, e alla denuncia di 468 delitti. 
Sono invece 5.335 le pattuglie impiegate in stazione, 460 le pattuglie effettuate in borghese, 788 a bordo treno, con 1365 treni scortati dal primo gennaio ad oggi. 
31 gli ordini di allontanamento emessi nei confronti di persone il cui comportamento può ostacolare la fruizione dei servizi ferroviari in base al Decreto Minniti (L. 48/2017) e 31 le sanzioni amministrative applicate in base allo stesso Decreto. 112 le sanzioni amministrative applicate in base al Regolamento di Polizia Ferroviaria. 
28/05/2018 17.31
Questura di Firenze

#CronacaFirenze - Sicurezza stradale, continuano i controlli della Polizia Municipale in San Jacopino

Venerdì sera le pattuglie dell’Autoreparto hanno effettuato accertamenti su 20 veicoli: una multa per omessa revisione, 35 i mezzi sanzionati per sosta irregolareContinua l’attenzione della Polizia Municipale alla zona di San Jacopino. Venerdì sera le pattuglie dell’Autoreparto sono tornati nella piazza per effettuare i controlli mirati alla sicurezza stradale. 
Prima di iniziare gli accertamenti sui mezzi in transito, gli agenti hanno anche verificato le soste irregolari nella piazza e nelle strade della zona: 35 le violazioni in via Maragliano (dove vige il divieto di sosta 0-24) sia sugli attraversamenti pedonali oltre che in prossimità degli incroci. 
Durante il posto di controllo gli agenti hanno fermato 20 veicoli con una sanzione a carico di una scooterista per doppia omissione della revisione statale(multa di 338 euro). Negativi gli alcol test effettuati ai conducenti fermati. (mf) 
28/05/2018 15.49
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Attività dei Carabinieri a Reggello, Empoli e Firenze

I militari della Stazione CC di Greve in Chianti hanno tratto in arresto in flagranza di reato un rumeno di 44 anni, muratore residente da anni in Italia, incensurato, per aver aggredito la moglie, connazionale 37enne, causandole un “trauma cranico lieve e contusioni multiple”. Il soggetto, ieri mattina, svegliatosi nella propria auto ancora in preda ai fumi dell’alcol per aver esagerato nei festeggiamenti di un battesimo avvenuto la sera precedente, appena vista la moglie uscire con i cani, senza alcun motivo apparente, l’aveva aggredita con pugni al volto e calci al corpo. La donna, che successivamente non sporgerà denuncia, ha quindi chiamato il “118” per farsi medicare, mentre il marito continuava a delirare. Il personali medico, compresa la situazione, ha immediatamente allertato la locale Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, la quale ha tempestivamente inviato due pattuglie delle locali Stazioni Carabinieri oltre a quella dell’Aliquota Radiomobile. I militari, raggiunta la località di Pancole, mentre prendevano contatto con paramedici e vittima, hanno notato un uomo a bordo di un fuoristrada Land Rover che tentava di darsi alla fuga, così hanno proceduto al suo fermo, possibile solo grazie al blocco stradale causato dalla presenza dell’ambulanza. Il guidatore, identificato nel reo M.M. e visibilmente in stato confusionale, ha iniziato ad opporre resistenza ai Carabinieri ostacolando le operazioni di polizia, in particolare l’accertamento sullo stato di salute dei figli di 14 e 7 anni che, per fortuna, non avevano udito nulla e dormivano ancora. Atteso il comportamento violento dell’uomo, aggravato dalla resistenza a P.U., i militari lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “lesioni personali aggravate” e “resistenza ad un P.U.”, ritirandogli contestualmente la patente di guida e richiedendo all’ospedale “Serristori” di Figline e Incisa Valdarno di accertarne il tasso alcolemico. La moglie, invece, dimessa con 10 gg di prognosi dall’Ospedale “S.M. Annunziata” di Bagno a Ripoli (FI), è stata informata sull’ubicazione ed il ruolo dei centri antiviolenza. Il PM di Turno della Procura della Repubblica di Firenze, sentito il resoconto degli operanti, ha disposto il trattenimento dell’uomo in camera di sicurezza, in attesa della traduzione presso il Tribunale di Firenze per il processo con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna. 

EMPOLI: arrestato un georgiano per tentato furto in abitazione 

I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Empoli hanno arrestato per tentato furto in abitazione I.K., georgiano di 33 anni, residente a Empoli. L'uomo, con precedenti specifici, si è introdotto in un'abitazione di via di Brusciana a Empoli, intorno alle 12 di ieri. Ha approfittato della porta di casa lasciata aperta dall'anziana proprietaria. Ha attraversato il cortile, si è infilato all'interno e ha afferrato un portafogli appoggiato su un mobile, mentre la pensionata, ignara di tutto, si trovava in un'altra stanza. A dare l'allarme è stata una vicina di casa della donna. Intenta in alcune faccende domestiche, aveva notato quell'uomo, mai visto prima, monitorandone i movimenti. Assistito al furto, ha iniziato a gridare e chiedere aiuto, prima di prendere il telefono e chiamare il 112. A quel punto, il ladro, vistosi scoperto, ha abbandonato il portafogli ed è fuggito in sella alla sua bicicletta. La centrale operativa ha girato la segnalazione, con la descrizione dell'intruso fornita dalla segnalante, ai militari del Radiomobile che si trovavano in zona. La pattuglia si è immediatamente diretta sulla via Senese Romana e lì ha intercettato il malvivente. Messo alle strette, l'uomo ha abbandonato la bicicletta e ha iniziato a correre nei campi vicini. E' nato un breve inseguimento al termine del quale i carabinieri della compagnia di Empoli lo hanno bloccato e arrestato per tentato furto in abitazione. Reato aggravato dal fatto che I.K. avesse con sé una siringa, di fatto un'arma a sua disposizione nel momento in cui aveva messo in atto il suo piano criminale. Portato in camera di sicurezza, il 33enne oggi sarà sottoposto a processo per direttissima in tribunale a Firenze. 

EMPOLI: ruba un motorino, arrestato a Cerreto Guidi 

I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Empoli, nella giornata di ieri, hanno arrestato un 19enne, nato in provincia di Varese, residente a Bari ma domiciliato a Castelfranco di Sotto. Il giovane, incensurato, A.B. le sue iniziali, è finito nei guai per furto aggravato. Intorno alle 16.30, ha rubato un motorino Gilera parcheggiato davanti la casa della sua legittima proprietaria in via Maestri del Lavoro a Empoli. Per avviare il mezzo, mostrando grande abilità, ha utilizzato una vite, usandola come chiave: l'ha infilata nel blocchetto di avviamento e ha acceso il due ruote. A osservarlo dalla finestra il figlio della proprietaria del veicolo che, impossibilitato a bloccarlo, ha prontamente dato l'allarme al 112. Gli uomini del Radiomobile, di rientro da un intervento a Fucecchio, hanno raccolto le indicazioni fornite dalla centrale operativa e si sono metti alla ricerca del motorino in fuga verso Empoli. La pattuglia ha imboccato la via provinciale Pisana, nella frazione cerretese di Pieve a Ripoli, certi che il ladro potesse utilizzarla per allontanarsi svelto dalla città. Un'intuizione azzeccata. Il motorino è stato intercettato a Gavena di Cerreto Guidi. I militari hanno bloccato e perquisito il ladro: aveva con sé gli arnesi da lavoro tra i quali cacciaviti, brugole e viti come quella usata per accendere il motorino. Il giovane è stato arrestato e portato nelle camere di sicurezza della Compagnia di via Tripoli in attesa del processo per direttissima in programma oggi in tribunale a Firenze. 

FIRENZE: continua l'azione di contrasto allo spaccio da parte dei carabinieri dell'oltrarno 

La consueta intensificazione dei servizi preventivi del fine settimana porta risultati insperati anche in termini repressivi sul fronte della lotta allo spaccio di stupefacenti di piazza. I militari del dipendente Nucleo Operativo, impegnati in Piazza Santo Spirito e dintorni, dopo vari appostamenti e brevi servizi osservazione capiscono subito quale sia l’occupazione principale del cittadino marocchino, ormai 50enne, L. S.: vendere hashish a giovani acquirenti, anche minorenni. Alla seconda cessione di droga consecutiva i militari intervengono immediatamente fermando i due acquirenti: un minorenne moldavo e un fiorentino 40enne che hanno appena comprato due pezzetti di hashish per un totale di circa tre grammi. Il marocchino, pregiudicato sempre per lo stesso reato e nullafacente, viene fermato e arrestato per spaccio di stupefacenti, aggravato dalla cessione a persona minore. La perquisizione domiciliare e personale permette di rinvenire oltre seicento euro in contanti, somma che viene posta sotto sequestro perché ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due acquirenti sono stati segnalati alla locale Prefettura per la sanzione amministrativa di competenza mentre il cittadino nordafricano stamani comparirà di fronte al Tribunale per il rito direttissimo, dopo una notte passata nella camera di sicurezza della Compagnia CC Firenze Oltrarno, di sicuro non la prima della sua carriera di spacciatore. 

FIRENZE – Piazza Stazione. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto un indiano che, nonostante sottoposto alla detenzione domiciliare, passeggiava tranquillamente con un suo connazionale nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella 

Verso le 21.20 di ieri sera, nel corso di un normale servizio preventivo, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze procedeva al controllo di due uomini di nazionalità indiana che passeggiavano nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. 
Mentre uno di loro esibiva un regolare permesso di soggiorno, il connazionale riferiva di non avere al seguito alcun documento di identità. Ma i militari notavano fuoriuscire dalla tasca posteriore dei pantaloni alcuni fogli di carta, tra i quali anche un passaporto. La circostanza è apparsa, ovviamente, alquanto dubbia, motivo per il quale il personale operante decideva di approfondire il controllo pressi gli uffici, sottoponendo a fotosegnalamento l’uomo che, tra l’altro, veniva trovato in possesso di un involucro contenente 0,7 grammi di cocaina. 
Il sospetto era fondato in quanto il soggetto, identificato compiutamente per un 35enne di nazionalità indiana con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, era sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dal 3 maggio scorso, quando era stato scarcerato dalla casa circondariale di Sollicciano, dove scontava una pena scadente nel prossimo mese di dicembre. 
L’indiano veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione e sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di oggi e segnalato alla Prefettura di Firenze per il possesso di stupefacenti per uso personale
28/05/2018 12.50
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

domenica 27 maggio 2018

#CronacaFirenze - Attività dei Carabinieri a Scandicci, Fucecchio e Calenzano

I due giovanissimi stranieri, di 18 e 20 anni, entrambi di origine peruviana, sono stati tratti in arresto a Scandicci e lunedì verranno processati con il rito direttissimo. A Fucecchio arrestato un 35enne georgiano per rapina. A Calenzano, arrestato per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale 37enne italiano Durante la scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Scandicci hanno arrestato 2 giovani stranieri per numerosi furti su autovettura avvenuti in via O.A. Romero. Provvidenziale è stata la segnalazioni di alcuni cittadini che hanno segnalato 2 persone che stavano armeggiando attorno a delle macchine, infatti a seguito di questa indicazione un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Scandicci è intervenuto nella citata via, permettendo di interrompere la serie di furti ed individuare i soggetti che, vista la gazzella, si sono dati alla fuga per essere poi raggiunti nella vicina via Rialdoli. Assicurati alla giustizia i due ladri, i carabinieri hanno iniziato a verificare a controllare le autovetture che avevano subito il furto quando dinnanzi a loro si è presentato un vero stillicidio: le auto da cui erano stati asportati oggetti erano ben 24, tutte danneggiate per essere aperte ed alcune anche “sporcate” con disegni vergati con una bomboletta spray. 

Fucecchio: in carcere rapinatore. 
I carabinieri della stazione di Fucecchio hanno arrestato G.G., 35 anni, georgiano, domiciliato a Fucecchio, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pisa. 
L’uomo dovrà infatti scontare due anni di reclusione per una rapina commessa, insieme ad altro soggetto, al supermercato “Pam” di San Miniato nel febbraio 2017. Quel giorno i due uomini tentarono di rubare degli oggetti dagli scaffali e attraversare le casse senza pagare, ma furono sorpresi dalla vigilanza che riuscì a bloccare momentaneamente G.G. Questi, per scappare, prima fece cadere a terra la merce rubata, poi spintonò l’addetto alla sicurezza che, subito dopo, fu minacciato anche con una siringa. Il rapinatore quindi riuscì ad allontanarsi a piedi. 
Individuato dai carabinieri della Compagnia di San Miniato e arrestato su ordinanza di custodia cautelare, ieri è tornato nuovamente in carcere per scontare la pena della reclusione. E’ stato trovato in casa, dove era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, ed è stato tradotto in carcere. 

Calenzano, piazza Gramsci - 37enne italiano arrestato per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. 
Alle 18.00 di ieri, i Carabinieri della Stazione di Calenzano sono intervenuti in piazza Gramsci per sedare una lite tra due uomini. Nell’occasione, mentre uno di loro veniva fermato senza problemi, l’altro, identificato per un 37enne italiano già noto alle forze dell’ordine, per sottrarsi al controllo dapprima minacciava il personale operante, successivamente, anche a causa del suo stato di ebbrezza alcoolica, si opponeva energicamente alle operazioni di identificazione, tanto che si rendeva necessario portarlo presso la locale caserma, ove dava nuovamente in escandescenze. 
L’uomo veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto per i reati di violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale e associato presso la casa circondariale di Prato per il giudizio direttissimo che si terrà nella mattinata di lunedì.
27/05/2018 12.51
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

sabato 26 maggio 2018

#CronacaFirenze - attività Polizia di Stato a Firenze


Anche nella giornata di ieri, a partire dal tardo pomeriggio e fino a notte inoltrata, agenti della Questura, dei Commissariati San Giovanni e Rifredi e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, con l’ausilio dell’Unità Cinofila, hanno effettuato controlli straordinari del territorio. 

Questa volta, però, l’attività degli agenti, coadiuvati da personale dell’Ispettorato del Lavoro e della Azienda Usl, si è concentrata anche sui controlli amministrativi di esercizi pubblici. Tra Piazza S. Jacopino, via Panicale e via Palazzuolo, 14 sono state le attività controllate - per lo più minimarket e negozi di kebab - ove, a fronte di 18 dipendenti identificati, 4 sono risultati non in regola -“in nero”- con conseguente avvio delle procedure di sospensione della licenza per tre esercizi. 
Ulteriori irregolarità sono state riscontrate, poi, sia dall’Ispettorato del lavoro che dall’USL, che hanno proceduto per gli aspetti di relativa competenza. 

In zona San Lorenzo, poi, agenti del Comm.to San Giovanni, verso le 21.00, hanno arrestato un 59enne filippino - già noto per i suoi precedenti specifici - per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fermato per un controllo mentre transitava in via Nazionale, anche questa volta non è riuscito a raggirare i poliziotti; infatti, all’interno di un comune pacchetto di sigarette, alcune di queste – quelle contrassegnate da un puntino rosso – avevano al loro interno dello shaboo, per un totale di quasi 1.50 gr. 
Il controllo è stato quindi esteso all’abitazione del fermato, in via Guelfa. Qui, con l’ausilio del cane antidroga della Polizia, sono stati trovati altri 50 gr. circa di marijuana - occultata nelle gambe del letto – oltre che un bilancino e materiale per il confezionamento. 
Sempre per stupefacenti, ma questa volta per spaccio in Piazza del Mercato Centrale, gli agenti della Squadra di P.G. del Comm.to di Rifredi hanno denunciato un cittadino somalo 24enne ed un cittadino marocchino di 19 anni - entrambi già noti alle forze dell’ordine - sorpresi mentre cedevano una dose di cocaina ad un 40enne italiano, segnalato al Prefetto come assuntore di sostanza stupefacente. 
Nel tardo pomeriggio, inoltre, un cittadino marocchino del 1987 è stato arrestato da agenti della Squadra Volanti e della pattuglia del Comm.to S. Giovanni in quanto, insieme ad un complice rimasto ignoto, aveva poco prima utilizzato indebitamente una carta di credito risultata rubata per effettuare un acquisto di più di 500,00 € di abbigliamento sportivo, all’interno di un noto negozio di sport di via Calimala. 
I controlli si sono poi conclusi nelle zone di S. Croce e S. Ambrogio. 
I mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore Intini e diretti al contrasto non solo delle condotte penalmente rilevanti, ma anche di tutte quelle forme di illegalità rilevanti su un piano amministrativo, continueranno anche nelle prossime settimane e per tutto il periodo estivo. 
26/05/2018 19.57
Questura di Firenze