mercoledì 28 febbraio 2018

#cronacaFirenze - Si mette alla guida in stato di ebbrezza e travolge un motociclista, denunciato dalla Polizia Municipale

L’incidente è avvenuto nella notte in via Baracca: l’automobilista, che aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore ai limiti, rischia un’ammenda fino a 12mila euro e l’arresto fino a un annoSi è messo alla guida della sua auto a notte fonda nonostante fosse ubriaco. Un 38enne fiorentino ha così percorso la rampa del Viadotto all’Indiano uscendo allo svincolo di via Baracca in direzione San Donnino e ha terminato la sua corsa contro il cordolo della strada travolgendo un motociclista fermo al semaforo. 

Il conducente dell’auto, illeso, è stato portato al Comando della Polizia Municipale da una pattuglia del distaccamento di Rifredi intervenuta sul luogo dell’incidente. L’uomo è stato sottoposto all’etilometro e il test ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 2,69 g/l, un valore cinque volte superiore al limite consentito dalla legge. Per lui è scattato il ritiro della patente ai fini della revoca oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza grave: questa gli comporterà un'ammenda da 3.000 a 12.000 e l'arresto da sei mesi a un anno. L’auto è stata sequestrata con fermo per 180 giorni. Il motociclista, dimesso dopo le prime cure, ha riportato ferite lievi guaribili in pochi giorni. 
28/02/2018 18.15
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - La Polizia di Stato arresta l'autore di una serie di rapine a mano armata in sale scommesse ed in una abitazione

ndici gli episodi delittuosi accertati commessi in meno di tre anniQuesta mattina, la Squadra Mobile della Questura di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze - dr.ssa Sara Farini- su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze - dr. Vito Bertone - nei confronti di un cittadino italiano, originario della provincia di Firenze, accusato di rapina a mano armata, tentata rapina aggravata e sequestro di persona per una serie di episodi delittuosi avvenuti tra il dicembre 2013 ed il marzo 2016. 

Le indagini della Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Firenze, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno consentito di raccogliere, per ciascuno degli episodi delittuosi contestati, una serie di elementi che hanno fatto emergere le responsabilità del 55enne italiano. 

Il meticoloso lavoro investigativo fatto di visione di immagini delle telecamere di videosorveglianza, di accertamenti dattiloscopici del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica Toscana sui reperti rinvenuti in sede di sopralluogo, di individuazioni fotografiche delle vittime, nonché di analisi dei tabulati telefonici, ha consentito di attribuire al destinatario della misura restrittiva ben undici episodi delittuosi. 

Le rapine consumate, commesse sia in sale slot o di scommesse (9) che in abitazione (1), sono avvenute tutte tra Firenze, Sesto Fiorentino e Calenzano ed hanno fruttato, in denaro contante, una cifra che sfiora i 68.000,00 €. 
Secondo quanto accertato dagli investigatori, le modalità operative sono risultate essere analoghe in tutti gli episodi contestati. Il rapinatore, infatti, agiva sempre armato di pistola o di coltello e sceglieva, di regola, l’orario di chiusura delle sale slot o delle sale scommesse per entrare in azione, prendendo di mira sistematicamente quelle a lui ben note in quanto da egli stesso frequentate. 

Inoltre, per la rapina commessa a capodanno 2016, nella sala Snai di Calenzano, in via Puccini, il 55enne fiorentino dovrà rispondere anche di sequestro di persona in quanto, dopo essersi impossessato del denaro presente nella cassaforte, ha rinchiuso un dipendente nel bagno dell’agenzia, chiudendo la porta a chiave. 
Nella rapina in abitazione, invece, l’indagato ha finto di consegnare un pacco, accedendo così all’appartamento in cui, minacciando con un coltello la anziana vittima e la sua badante, si è fatto consegnare un orologio di valore e del denaro contenuto in una cassaforte. 
Il destinatario della misura è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in regime di arresti domiciliari. 
28/02/2018 14.05
Questura di Firenze

#CronacaFirenze - Attività Carabinieri a Reggello, Greve in Chianti, Figline e Incisa V.no

REGGELLO - Questa notte i Carabinieri del NORM della Compagnia di Figline Valdarno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un marocchino 32enne per maltrattamenti contro la propria moglie italiana di 46enne, originaria della zona di Reggello. 
Il soggetto, già denunciato dalla moglie nel luglio 2017 e nel gennaio 2018 per analoghe condotte di minaccia ed atti persecutori (per cui la stessa è già seguita da un centro antiviolenza), ieri sera, ospite dei familiari della donna, residenti nel comune valdarnese, ha nuovamente dato in escandescenza, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool e droga da cui è dipendente, minacciando la consorte di morte e di essere una infedele (nonostante il matrimonio celebrato in Marocco, infatti, la donna non si era convertita, rimanendo nella comunità cristiana). 
Il tempestivo intervento della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha consentito di appurare i fatti riportati al 112 e bloccare l’uomo prima che potesse compiere gesti dalle più gravi conseguenze. 

GREVE IN CHIANTI – Arrestato cittadino albanese rientrato illegalmente in Italia. 
La sera del 27 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Strada in Chianti hanno tratto in arresto un cittadino albanese di 41 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso nella stessa giornata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Venezia. 
Il predetto, nel 2012, aveva beneficiato dell’espulsione dal territorio nazionale in sostituzione della pena detentiva che stava scontando per reati in materia di sostanze stupefacenti. Il dispositivo prevedeva il suo allontanamento per almeno 10 anni, ma evidentemente l’albanese non ha resistito così a lungo lontano dalla moglie, residente nel comune grevigiano, e ieri i Carabinieri di Strada in Chianti, che lo conoscevano per i suoi precedenti penali, dopo averlo controllato, hanno ottenuto l’emissione dell’ordine di ripristino dell’espiazione della pena. Rinchiuso nel carcere di Sollicciano, dovrà scontare un residuo pena di 1 anno, 2 mesi e 4 giorni di reclusione. 

FIGLINE E INCISA VALDARNO – Individuata e denunciata ladra di rolex. 
Nel pomeriggio del 27 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Figline Valdarno hanno denunciato a piede libero una 25enne italiana identificata come l’autrice di un furto con destrezza ai danni di un 68enne di Figline. 
Il malcapitato, come poi denunciato, nel pomeriggio del 1° febbraio 2018, mentre si recava a fare la spesa presso un supermercato della zona, era stato avvicinato dalla ragazza che, con la scusa di chiedere lavoro, lo aveva abbracciato tastandolo sul petto e sulle braccia. 
L’uomo, solo dopo averla allontanata ed essere entrato nel supermarket, si era reso conto di non avere più al polso il proprio orologio marca “rolex”, del valore di circa 8.000 euro. 
Il caso ha voluto che ieri pomeriggio la stessa ragazza, originaria del salernitano, si trovasse nel comune valdarnese a vendere fazzoletti per strada e, durante tale attività, cercasse di rifilarne qualcuno proprio al derubato che, non tradendo l’emozione per averla riconosciuta, la allontanava non perdendola però di vista ed allertando i Carabinieri al 112. 
La pattuglia, intervenuta sul posto, fermava la donna e, dopo aver formalizzato il riconoscimento della vittima, procedeva alla sua denuncia per furto aggravato.
28/02/2018 13.55
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Dall'Albania su un Porsche Cayenne con targhe false e nuova identità, denunciato dalla Polizia Municipale

Preso il cognome della moglie per nascondere i suoi precedenti penali viaggiava con documenti falsi
Polizia Municipale (foto Antonello Serino - Redazione di Met)
Due denunce, multe per oltre 1.600 euro e il sequestro di un Porsche Cayenne. È questo l'esito di un controllo effettuato ieri in via Baracca dalla Polizia Municipale. Intorno alle.14.30 gli agenti del distaccamento di Rifredi hanno fermato un Porsche Cayenne con targa albanese. A bordo due cittadini albanesi che alla richiesta dei documenti hanno mostrato agli agenti passaporti albanesi e patente internazionale albanese. 

Gli uomini hanno dichiarato di aver preso l'auto a noleggio in Albania per fare un giro turistico in Italia e infatti a bordo avevano diversi bagagli. Queste spiegazioni non hanno convinto gli agenti che hanno effettuato ulteriori controlli: dalla verifica del telaio è risultato che l'auto era in realtà immatricolata in Italia e sottoposta a fermo amministrativo. Sospetta anche la veridicità della patente internazionale del conducente, non supportata da quella albanese come prescritto. I controlli sono quindi continuati presso la sede del reparto di Rifredi ed è emerso che la carta di circolazione della Porsche era contraffatta. Gli uomini hanno riferito agli agenti di essere muratori, di aver noleggiato l'auto per 6.000 euro e di essere arrivati a Firenze per ripendere dei soldi dal cugino del conducente. E che poi sarebbero tornato stamani in Albania con l'aereo lasciando l'auto a Firenze in custodia a un non meglio dichiarato parente. 

Da un controllo al terminale di Polizia non sono risultati precedenti a carico dei due ma il loro comportamento continuava a destare i sospetti degli agenti che hanno deciso di rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine albanesi. In questo modo è emerso che il conducente aveva preso di recente il cognome della moglie (una procedura possibile in Albania una volta nella vita). Risalendo al cognome originario della famiglia del conducente è risultato che quest era stato 5 volte in carcere e a suo carico aveva anche un mandato di cattura per traffico internazionale di stupefacenti. È quindi scattato il fermo per identificazione mentre il veicolo è stato sottoposto a un attento controllo con la collaborazione di unità cinofila della Guardia di Finanza senza esito. 

Il conducente è stato quindi denunciato per uso di atto falso e ricettazione dei documenti di guida e di circolazione. A suo carico anche oltre 1.600 euro di multe. In dettaglio 777 euro per la circolazione di un veicolo sottoposto a fermo e 849 euro per mancanza di assicurazione. A queste si sono aggiunti il verbale per la circolazione di un veicolo con targa non propria (violazione non oblabile con sanzione accessoria del fermo per tre mesi). L'auto è stata sequestrata per mancanza di assicurazione. Secondo la Polizia Municipale tutto questo sarebbe stato solo un escamotage per evitare il blocco alla vendita previsto nel caso di fermo amministrativo. L'intestatario del veicolo è infatti un albanese residente in provincia di Rimini. Plausibilmente è andato in Albania con il veicolo con targhe, ha venduto l'auto che è stata reimmatricolata con targhe albanesi ma senza aver fatto la cessazione con quelle italiane: con il fermo il Pra blocca qualsiasi atto di trasferimento e vendita. (mf)
28/02/2018 13.12
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Provoca incidente e la Polizia Municipale di Firenze scopre che è senza patente e senza assicurazione, maximulta per il conducente

L’auto è stata sequestrata. Intervento in via di Novoli degli agenti dell’AutorepartoProvoca un incidente e dai controlli della Polizia Municipale emerge che guida senza patente e che l’auto è senza assicurazione. È successo stamani in via di Novoli. Una pattuglia dell’Autoreparto della Polizia Municipale è intervenuta su un incidente con soli danni: una Renault Clio, facendo lentamente manovra in retromarcia in via di Novoli, ha leggermente colpito un altro veicolo che stava arrivando. Gli agenti hanno chiesto i documenti al conducente, un quarantacinquenne italiano residente a Firenze che però ha mostrato solo un patentino per ciclomotore. La pattuglia ha quindi effettuato gli accertamenti del caso da cui è risultato quindi che l’uomo non aveva mai conseguito la patente necessaria per la guida di un’auto. E inoltre il veicolo aveva la copertura assicurativa scaduta. Gli agenti hanno elevato due verbali: uno da 5.000 euro per guida senza patente con fermo del mezzo per tre mesi; il secondo da 849 euro per circolazione senza copertura assicurativa. Per l’auto, di proprietà del trasgressore, è scattato il sequestro ai fini della confisca.
27/02/2018 16.46
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - GdF-Firenze. Eseguiti 6 provvedimenti cautelari per corruzione

Eseguiti in data odierna, mercoledì 28 febbraio ai danni di 5 imprenditori e 1 funzionario del Provveditorato Interregionale OO.PP. di FirenzeNella mattinata odierna, mercoledì 28 febbraio, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali disposta dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Firenze – dott.ssa Paola Belsito – su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Giuseppe Creazzo ed emessa nei confronti di nr. 6 soggetti (5 imprenditori e 1 funzionario del Provveditorato Interregionale OO.PP. – sede di Firenze), indagati, tra l’atro, per reati di corruzione. In particolare quest’ultimi sono stati destinatari, rispettivamente, di una misura degli arresti in carcere, di due arresti domiciliari ed infine di due interdizioni all’esercizio di attività imprenditoriale (per 8 mesi) ed un divieto dall’esercizio del pubblico ufficio riguardante un funzionario in servizio presso il citato Provveditorato (per 8 mesi). 

Inoltre, il Giudice per le Indagini Preliminari di Firenze si è riservato la valutazione dell’applicazione della misura interdittiva all’esito di apposito interrogatorio che effettuerà nei confronti di un altro funzionario del medesimo Provveditorato. 

I provvedimenti cautelari eseguiti stamane dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze che hanno operato sotto il coordinamento del Proc. Agg. Dott. Luca Turco e del Sost. Proc. Dott.ssa Christine Von Borries, sono stati emessi sulla base degli approfondimenti investigativi avviati nell’ambito di una attività di servizio che aveva portato alla fine del 2016 all’arresto in flagranza di reato di un altro funzionario pubblico per i reati di corruzione e del legale rappresentante di un’impresa edile fiorentina in relazione al pagamento di una tangente
28/02/2018 9.34
Guardia di Finanza - Comando regionale

#CronacaFirenze - Controlli mirati ai giardini della Fortezza da Basso, la Polizia Municipale arresta due spacciatori

In azione gli agenti del Reparto Antidegrado in borghese, sequestrati oltre 160 grammi di marijuanaSi è concluso con due arresti convalidati stamani nella direttissima, una segnalazione in Prefettura e oltre 160 grammi di sostanze stupefacenti sequestrati il servizio mirato della Polizia Municipale nella zona dei giardini della Fortezza da Basso. L’intervento, predisposto dopo diverse segnalazioni riguardanti lo spaccio, è stato effettuato dagli agenti del Reparto Antidegrado in borghese che ieri pomeriggio si sono recati nell’area verde dietro piazzale Oriana Fallaci. Gli agenti, confusi tra i frequentatori del parco, hanno notato lo strano comportamento di due uomini che, a turno, si avvicinavano e armeggiavano uno a un cespuglio vicino a viale Lavagnini e l'altro al ramo di un albero. L’intervento è scattata quando uno dei due, avvicinato da un uomo, gli ha offerto di acquistare qualche sostanza stupefacente. Gli agenti hanno immediatamente bloccato l'acquirente, un 42enne fiorentino segnalato alla Prefettura come consumatore di sostanza stupefacenti, che ha confermato l'avvenuto scambio. Dopo aver recuperato e sequestrato le tre dosi appena oggetto della compravendita, gli agenti hanno bloccato i due uomini e recuperato la merce pronta per la vendita ben occultate dagli spacciatori tra i cespugli e su un ramo di un albero. Si trattava di marijuana, suddivisa in diverse dosi per un totale di 163,21 grammi, che è stata sequestrata. I due uomini, cittadini nigeriani di 19 e 24 anni con il permesso di soggiorno scaduto, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso di reato. Questa mattina si è tenuto il rito per direttissima: il giudice ha convalidato gli arresti con divieto di dimora a Firenze per uno e a Grassina per l’altro. Il processo si terrà ad aprile. Per la violazione della normativa sull'immigrazione è stato dato il nulla osta all'espulsione.
27/02/2018 16.48
Comune di Firenze

martedì 27 febbraio 2018

#CronacaFirenze - Lavori verde pubblico Firenze, a processo 7 dipendenti Comune

Accusati di falso e detuparmento di bellezze naturali(ANSA) - FIRENZE, 27 FEB - Disposto dal gip il rinvio a giudizio per 7 dipendenti del Comune di Firenze, indagati in un'inchiesta che ipotizza presunte irregolarità nell'affidamento di lavori per la manutenzione del patrimonio arboreo pubblico. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in certificati o in autorizzazioni amministrative e quello di deturpamento di bellezze naturali. Al centro dell'inchiesta, coordinata dal pm Gianni Tei, 49 affidamenti, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro, avvenuti tra il 2011 e il 2014. Secondo l'accusa, alcuni degli appalti sarebbero stati "artatamente frazionati", anche ricorrendo ad affidamenti diretti con carattere di urgenza anche in casi di lavori programmabili. Tra i fatti al centro delle indagini, l'affidamento di alcuni lavori relativi ai mondiali di ciclismo svoltisi a Firenze nel 2013.(ANSA).
27/02/2018 19.11
Redazione di Met

#CronacaFirenze - Attività Carabinieri ad Empoli e Scandicci

I carabinieri della Stazione di Empoli hanno denunciato in stato di libertà D.H., 33enne albanese, residente nel pisano, con precedenti per reati contro il patrimonio, per furto presso il negozio “Thun” del locale centro commerciale. 
Nel mese di gennaio la proprietaria del negozio aveva denunciato presso la Stazione Carabinieri il furto di una cornice portafoto della quale, a fine giornata, aveva rinvenuto soltanto la scatola. Nell’occasione aveva dichiarato anche che, qualche giorno prima, era accaduto analogo fatto per altra cornice. 
Dalla videosorveglianza si è potuto constatare che un uomo, insieme ad un bambino, era entrato nel negozio e, dopo aver visionato alcuni oggetti dagli espositori, aveva preso una cornice nascondendola sotto il giubbotto per poi allontanarsi immediatamente. Quindi i militari hanno acquisito i filmati di tutto il centro commerciale e, insieme al personale addetto alla vigilanza, hanno ricostruito i movimenti dell’uomo.
Appena uscito dal negozio insieme al bambino si era avvicinato ad una donna e, tutti insieme, erano scesi nel parcheggio sotterraneo salendo su un’autovettura per poi allontanarsi. Una volta in possesso del numero di targa si è risaliti all’intestatario del mezzo, ovvero una donna rumena residente nel pisano. 
La successiva comparazione dei cartellini d’identità della coppia con le riprese del sistema di videosorveglianza ha permesso di identificare l’autore del furto. Quindi la richiesta di perquisizione domiciliare all’A.G. e l’esecuzione con la collaborazione del comando stazione competente. La donna, alla vista dei militari, ha ascoltato le richieste ed ha immediatamente consegnato le due cornici che erano già posizionate in una vetrina del salotto. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà e la refurtiva riconsegnata ai legittimi proprietari 


Nella mattina di oggi due giovanissimi fidanzati, lui ventenne lei ancora minorenne, originari di Siena ma di fatto senza fissa dimora, hanno rubato alcune bottiglie di amaro dal supermercato UniCoop di via Masaccio di Scandicci. Pensavano di averla fatta franca, avendo nascosto le bottiglie in uno zaino dopo aver rimosso l’antitaccheggio, ma non hanno considerato che appena fuori dal supermercato stava effettuando dei controlli una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Scandicci che, visti i due giovanissimi con il pesante zaino, hanno proceduto alle normali verifiche nei loro confronti. Aperto lo zaino hanno notato le bottiglie dei superalcolici ma quando i ragazzi non sono stati in grado di esibire lo scontrino è apparsa subito chiaro che fossero il provento di un furto perpetrato nel vicino supermercato. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di ritrovare, sotto gli scaffali-cantina della UniCoop i sistemi antitaccheggio rimossi prima del furto. 
Il ragazzo, che annovera precedenti per reati contro il patrimonio, verrà trattenuto nelle camere di sicurezza di questa caserma in attesa del giudizio direttissimo mentre la ragazza è stata affidata ad un centro di prima accoglienza per minori di Firenze.
27/02/2018 16.57
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Rubata ad agosto, auto ritrovata dalla Polizia Municipale di Firenze

Il rinvenimento in via Baracca sotto il Viadotto dell’IndianoEra stata rubata in agosto, ieri è stata ritrovata dalla Polizia Municipale. Si tratta di un’auto Kia Sportage del 2016, del valore di circa 25mila euro, rubata nell’agosto scorso. Il proprietario aveva presentato denuncia ai Carabinieri di Legnaia. Il ritrovamento è avvenuto ieri pomeriggio in via Baracca, sotto il Viadotto dell’Indiano. All’interno dell’auto gli agenti del Reparto Antidegrado hanno scoperto anche due targhe di nazionalità tedesca intestate a un cittadino slavo sul quale sono in corso accertamenti. Nello stesso intervento gli agenti hanno trovato anche un furgone senza copertura assicurativa per il quale è scattata la rimozione (sanzione per il proprietario 849 euro)
27/02/2018 15.04
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Borgo san Lorenzo: preso l'ultimo autore delle aggressioni verificatesi a Dicomano nel dicembre scorso

I Carabinieri della Stazione di Dicomano hanno eseguito l’ultimo provvedimento cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di D.I., 46enne rumeno, pregiudicato
Borgo san Lorenzo: preso l'ultimo autore delle aggressioni verificatesi a Dicomano nel dicembre scorso
L’uomo, le cui ricerche lo scorso 19 febbraio, in ambito delle esecuzioni dell’ordinanza anche a carico di altri 5 soggetti, aveva dato esito negativo, veniva rintracciato nella mattinata di ieri nel comune di Dicomano. 

Si allega nota diramata il 20 febbraio 2018. 

Il 19 febbraio 2018 i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno dato esecuzione ad una misura cautelare agli arresti domiciliari e a quattro obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze Dott.ssa Sara Farini, su richiesta della Procura della Repubblica del Capoluogo toscano. 

I reati contestati vanno dalla minaccia aggravata alla violazione di domicilio, dal furto aggravato alle lesioni personali aggravate, fino ad arrivare alla rapina. 

I destinatari delle misure, componenti di una famiglia rumena dimorante a Dicomano, secondo la ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri, l’11 ed il 14 dicembre 2017 avevano aggredito un loro connazionale dimorante nello stesso Comune, ritenendolo autore di un danneggiamento alla macchina di uno di questi. 

In particolare, l’11 dicembre 2017, quattro componenti della famiglia avevano fatto irruzione a casa del connazionale inveendo contro di lui e minacciandolo di morte. Nella circostanza, uno degli assalitori, con un grosso pugnale, aveva rotto il vetro della porta introducendosi nell’appartamento e sottraendo un telefono cellulare mentre l’aggredito riusciva a trovare riparo nella casa del vicino. 

Il giorno successivo, gli stessi aggressori riavvicinavano la parte offesa intimandogli di andare a ritirare la denuncia fatta ai Carabinieri ed il successivo 14 dicembre uno di essi, con due altri connazionali, si ripresentava al cospetto della parte offesa che veniva prelevata mentre era a cena a casa di un amico e portata con la forza fuori dall’abitazione, dove subiva un violento pestaggio ed il furto del portafogli contenente 50 euro e di un altro telefono cellulare; nell’occorso, l’uomo era costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale per varie tumefazioni e fratture, ottenendo una prognosi di trenta giorni. 

I Carabinieri della Stazione di Dicomano, intervenuti e coordinati dal sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze Dott.ssa Concetta Gintoli, hanno ricostruito i fatti raccogliendo, a carico degli indagati, elementi delineanti un compendio indiziario grave in relazione al concorso nei reati indicati, che hanno permesso al Giudice per le Indagini Preliminari di emettere i provvedimenti restrittivi. Peraltro, nel corso di successive perquisizioni eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo in due appartamenti di Dicomano utilizzati come dimora dei componenti della famiglia rumena, venivano rinvenuti nella disponibilità di due destinatari dei provvedimenti cautelari i due telefoni cellulari asportati alla parte offesa
27/02/2018 12.07
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

lunedì 26 febbraio 2018

#CronacaFirenze - Regolamento Unesco, due minimarket multati dalla Polizia Municipale

Multati due minimarket per vendita alcolici oltre le 21
Polizia Municipale (foto Antonello Serino Redazione di Met)
Continuano i controlli della Polizia Municipale per il rispetto del Regolamento Unesco da parte degli esercizi nel centro storico. Nell’ultimo finesettimana gli agenti del Reparto Amministrativo hanno multato i gestori di due minimarket (in via Ghibellina e via della Pergola) per vendita di alcolici oltre le 21, orario limite previsto dal Regolamento Unesco. (MF)
26/02/2018 13.38
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Attività dei Carabinieri ad Empoli, Certaldo e Firenze

Ieri notte i Carabinieri della Compagnia di Empoli, supportati dall’unità cinofila, hanno svolto un servizio di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani. Dalla mezzanotte sono iniziati i controlli nella frazione Sovigliana di Vinci nei pressi dei locali notturni. 8 militari impiegati e oltre 30 persone identificate nel corso dell’attività. 
I carabinieri, con l’aiuto del cane antidroga Batman, hanno arrestato un soggetto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il ragazzo, 19enne del pisano, è stato sorpreso in possesso di 6 dosi di MDMA e 6 grammi di marijuana mentre si aggirava nei pressi di un locale notturno ed era accerchiato da diversi giovani. Infatti prima del controllo erano stati fermate per possesso di droghe 3 persone tra i 23 e i 48 anni, trovati in possessi di stupefacente (hashish, cocaina ed ecstasy) per uso personale, prima di entrare in un locale: saranno tutti segnalati quali assuntori. 
Il ragazzo, una volta bloccato e trovato in possesso delle sostanze, è stato accompagnato presso la sua abitazione dove sono stati rinvenuti anche 10 grammi di hashish e gli strumenti per il confezionamento oltre a 400 euro ritenuti provento dell’attività illecita. 
Un altro ragazzo, proveniente dalla provincia di Siena, è invece stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e denunciato per porto abusivo di arma. 
Tutto lo stupefacente, i soldi e l'arma sono stati sequestrati. 
L’arrestato è stato tradotto nelle camere di sicurezza della Compagnia in attesa del rito direttissimo previsto per lunedì. 

Continua l’attività preventiva e repressiva dei militari della Compagnia Firenze Oltrarno. Nel mirino le fermate della linea tramvia, a due passi dalla fermata di Porta a Prato Leopolda”. La presenza nei suoi pressi di tossicodipendenti, giovani e non, ha insospettito i militari che, dopo una serie di servizi di osservazione, hanno sorpreso un 26enne nigeriano A. E. mentre era intento a vendere una dose di eroina ad un acquirente (41enne) del posto che l’acquistava per la somma di venti euro. L’arrestato, peraltro gravato da numerosi precedenti specifici e quindi già noto alle forze di polizia era già stato tratto in arresto dagli stessi militari per il medesimo reato in data 22.02.2018, sempre lungo la rete tramviaria. nella mattinata di domani 26 febbraio 2018, sarà accompagnato all’udienza per rito direttissimo. 

I carabinieri della Stazione di Certaldo hanno notificato a H.E.A., 19enne marocchino di Pontedera, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze. Il ragazzo era stato arrestato il 25 novembre u.s., insieme ad altri due complici, per il furto ad una lavanderia a gettoni e per un tentato furto ad altro esercizio commerciale a Certaldo. Ai tre, dopo un periodo a Sollicciano, era stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza con permanenza domiciliare notturna. H.E.A. più volte, non era stato trovato in casa in occasione dei controlli notturni, tutti segnalati all’A.G. dai Carabinieri. Per tale motivo è stato emesso questo nuovo provvedimento cautelare che è stato eseguito ieri dai militari della Stazione di Certaldo presso il carcere di Pisa, dove il ragazzo si trova recluso per altra causa 
25/02/2018 10.33
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Attività Carabinieri Firenze, Scandicci, Empoli

EMPOLI - Nella serata di ieri, a Empoli i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato tre soggetti, tutti italiani, per possesso di documenti falsi e truffa. Un quarto è stato denunciato in concorso per la truffa. Due degli arrestati sono residenti in Campania, S.R. di 52 anni e C.V. di 65 anni, l’altro è empolese G.S. di 40 anni, tutti gravati da precedenti. Ieri mattina i militari, mentre stavano transitando sulla via Tosco-Romagnola ad Empoli, hanno notato tre soggetti che, confabulando tra loro, stavano entrando in un bar. 
Il loro atteggiamento ha destato sospetto fin dal primo istante e per tale motivo, essendo in abiti civili, gli operanti hanno deciso di seguirli per carpire qualche informazione, senza dare nell'occhio. L’empolese era già conosciuto ai militari e, quindi, sono state fatte alcune verifiche per capire che cosa i tre stessero architettando. Dopo un veloce giro in zona, presso un concessionario di autovetture poco distante dal luogo dell’incontro è saltata fuori la fotocopia di una carta d’identità: l’uomo raffigurato sul documento è stato immediatamente riconosciuto come uno dei soggetti visti poco prima. Gli accertamenti in banca dati hanno permesso di capire subito che il documento in questione era falso: le generalità del soggetto esistevano, ma la fotografia “vera” era diversa da quella presente sulla fotocopia. L’uomo avrebbe dovuto ritirare l’auto in giornata e, quindi, visti i presupposti, sarebbe stata messa in atto una grave truffa ai danni della finanziaria: infatti l’intestatario del documento, a sua insaputa, aveva acceso un prestito di circa 20.000 euro le cui rate, naturalmente, non sarebbero mai state pagate. 
I carabinieri si sono quindi appostati nei pressi del concessionario, attendendo che C.V., con il suo documento falso, entrasse in possesso del mezzo. Alle successive ore 15, come da copione, sono arrivate due autovetture: da una sono scesi l’empolese e l’acquirente del mezzo, l’altra è rimasta col motore acceso dall’altra parte della strada con all’interno il terzo uomo visto la mattina ed un ragazzo. 
Questi ultimi, appena l’autovettura è uscita dal concessionario, sono partiti velocemente ma sono stati subito bloccati dai Carabinieri. A seguire è avvenuto il fermo degli altri due. I quattro hanno subito capito che qualcosa non fosse andato per il verso giusto e non hanno protestato più di tanto, evidentemente consapevoli dei motivi dell’intervento. Sono seguite le perquisizioni: il documento falsificato utilizzato da C.V. per l’acquisto dell’auto è stato trovato, insieme al telefono, nell’auto di G.S.. S.R. invece, alla vista dei militari, ha tentato di occultare un altro documento falso riportante sempre la foto di C.V. ma con i dati di un altro signore di Viareggio. Nelle tasche aveva anche quasi 8.000 euro in contanti avvolti in un foglio di carta. Tra gli effetti personali sono saltate fuori anche le chiavi di una Ford delle quali, inizialmente, ha dichiarato di non sapere nulla. I Carabinieri si sono subito mossi per ricostruire i movimenti dei due campani e hanno individuato il luogo dove avevano soggiornato la notte precedente, constatando che erano arrivati con una Ford Fiesta della quale avevano recuperato anche il numero di targa. L’auto è stato individuata in pochi minuti a Montelupo Fiorentino. La perquisizione del mezzo ha dato altri frutti: sono state rinvenute le fotocopie di un contratto stipulato con un altro concessionario di Empoli e una banconota falsa da 500 euro tra gli oggetti di S.R.. 
I Carabinieri non si sono meravigliati quando hanno visto che, sul documento presentato, c’era sempre la foto del solito soggetto ma le generalità erano, ancora una volta, diverse. Tra gli oggetti rinvenuti, finalmente, anche il vero documento di C.V. Alla luce di quanto raccolto, C.V., S.R. e G.S. sono stati arrestati per possesso di documenti d’identità, tutti validi per l’espatrio, falsificati. I tre, insieme all’altro ragazzo, sono stati denunciati per truffa in concorso. S.R. risponderà anche del possesso della banconota falsa da 500 euro. L’autovettura invece è stata restituita al concessionario. 
Nella mattinata ci sarà il giudizio direttissimo presso il Tribunale di Firenze. 

SCANDICCI - Coppia arrestata per atti persecutori nei confronti della mamma del ragazzo. 
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Scandicci hanno tratto in arresto una coppia, 35enne lui e poco più che 20enne la ragazza, residente a Scandicci per atti persecutori nei confronti della mamma dell’uomo. 
La vittima è stata bersaglio dei soprusi del figlio fin dal 2014 e, dopo un paio di anni, quando la compagna del ragazzo è andata a vivere con loro, anche da parte della nuora. Le violenze sono iniziate con offese e soprusi psicologici, che poi hanno costituito la costante della convivenza madre-figlio, per poi aumentare di intensità e gravità passando prima a spinte e schiaffi sino ad arrivare, in alcune occasioni, a tentativi di soffocamento. 
Ieri sera, oltre alle “solite” angherie verbali, la coppia ha rivolto alla donna vere e proprie minacce di morte tanto che, impaurita e conscia della possibilità che dalle parole potessero passare ai fatti, ha chiesto aiuto ai Carabinieri tramite il 112. 
Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di sedare immediatamente gli animi della coppia e di ricostruire in maniera puntuale l’evolversi ed il ripetersi nel tempo dei maltrattamenti subiti dalla donna che nel frattempo era stata trasportata all’ospedale per accertamenti. 
La coppia è stata dichiarata in arresto ed associata al carcere di Sollicciano, mentre la donna potrà ritornare a casa e dormire sonni sicuramente più tranquilli. 

FIRENZE – Deve scontare quasi 5 anni di reclusione. Albanese arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione. 
La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di N.D., 46enne pregiudicato albanese, che deve espiare un residuo di pena detentiva di anni 4, mesi 11 e giorni 6 di reclusione, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La condanna è divenuta definitiva al termine del processo avviato dopo che il predetto era stato arrestato l’11 luglio 2016, a Firenze, poiché trovato in possesso di kg. 3 di “marijuana”, gr. 124 di “cocaina” e gr. 58 di “hashish”. 
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano. 

FIRENZE – 28enne somalo arreca disturbo in un negozio di telefonia in via Gioberti. Arrestato perché destinatario di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare. 
Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze, dopo una richiesta pervenuta al 112, è stato inviato presso un negozio di telefonia dove una commessa aveva lamentato la presenza fastidiosa di un uomo che, dopo aver fatto uscire tutti i clienti dal negozio, la importunava in lingua inglese con avances insistenti. 
I militari, appena giunti sul posto, lo riconoscevano immediatamente come un cittadino somalo già tratto in arresto il 14 febbraio scorso per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, a seguito di un controllo nei pressi del McDonald’s di piazza Stazione dove stava molestando i passanti. In quella circostanza aveva aggredito gli operanti provocando loro lesioni agli arti inferiori e al collo e rifiutando di sottoporsi alle operazioni di identificazione. 
I primi accertamenti sull’uomo consentivano di verificare che il 15 febbraio u.s. era stato nuovamente tratto in arresto anche a Siena per aver reagito, anche in quella occasione, ad un controllo delle forze di polizia dopo la richiesta di intervento di una donna che il 28enne aveva tentato di aggredire. A conclusione dell’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice del Tribunale di Siena gli aveva applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma, all’atto della scarcerazione, il somalo non si era mai presentato per adempiere al suo obbligo. Per tale motivo era stata emessa a suo carico un’ordinanza che aggravava la misura cautelare, tramutandola nella custodia in carcere. 
Il 28enne somalo veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto ma, prima di essere associato alla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, è riuscito a collezionare l’ennesima denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto si è rifiutato con veemenza di sottoporsi alle operazioni di fotosegnalamento. 

EMPOLI. Ruba un giubbotto in un negozio di abbigliamento: russo denunciato. 
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà A.A., russo di 47 anni residente nel fiorentino. 
Ieri mattina, poco prima dell’ora di pranzo, il proprietario di un negozio di abbigliamento del centro di Empoli ha chiamato il 112 perché un signore si muoveva con fare sospetto tra gli scaffali. Proprio mentre era al telefono con l’operatore della centrale il cittadino russo ha afferrato un giubbotto ed è uscito frettolosamente dal negozio. Il proprietario ha subito gridato per attirare l’attenzione dei passanti e un carabiniere libero dal servizio lo ha immediatamente bloccato all’esterno del negozio. 
Per prima cosa è stato restituito il giubbotto al legittimo proprietario e immediatamente dopo, con l’arrivo della pattuglia in servizio, il malvivente è stato accompagnato in caserma. A.A., fino a ieri incensurato, è pertanto stato denunciato per furto aggravato.
24/02/2018 14.25
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

sabato 24 febbraio 2018

#CronacaFirenze - Firenze, furto con spaccata ai danni di un bar di via Santa Caterina d'Alessandria, due albanesi arrestati dalla polizia dopo un lungo inseguimento

Infranto a calci il vetro della porta d’ingresso e portata via la cassaQuesta notte, dopo un lungo inseguimento partito all’altezza di Lungarno Cellini e terminato in prossimità di Porta Romana, passando per Viale Michelangelo, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Firenze hanno arrestato due albanesi che, poco prima, hanno realizzato un furto all’interno di un bar di via S. Caterina D’Alessandria. 
Erano circa le 02.30 di questa notte quando, nella Centrale Operativa della Questura, è arrivata la segnalazione del rumore di un vetro infranto in via S. Caterina D’Alessandria. Gli agenti subito si sono attivati con le telecamere di videosorveglianza cittadine e hanno visto che, da un’auto bianca parcheggiata di fronte al bar, qualche minuto prima della segnalazione sono scesi due soggetti. Mentre uno ha fatto da palo, l’altro, dopo aver infranto a calci la porta a vetri, è entrato, si è impossessato della cassa ed è tornato in macchina insieme al palo per allontanarsi svoltando in via Delle Ruote. 
Diramate via radio le note di ricerca a tutte le volanti, dopo circa un’ora un equipaggio in transito su Lungarno Cellini ha notato una macchina bianca con tre soggetti a bordo. L’auto sospetta, dopo aver imboccato Piazza Ferrucci, ha iniziato ad accelerare, seguita dalla volante della Polizia. Giunta alla rotonda di Porta Romana, dopo aver schivato l’auto di un altro equipaggio a supporto, ha tagliato la rotonda di Porta Romana ma è stata poco dopo bloccata dagli agenti che sono riusciti a fermare due dei tre soggetti scesi dall’auto per darsi alla fuga appiedati. 
All’interno dell’auto, risultata rubata nella giornata di ieri, è stato trovato il registratore di cassa del bar, con l’incasso di 350 €, restituito al proprietario, ed un martello frangivetro, sottoposto a sequestro. 
Sia il 22enne - già noto alle FF.OO. per reati contro il patrimonio - che il 18enne, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione, in concorso, dell’autovettura provento furto e denunciati per furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti ad offendere. 
I due si trovano ora nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’A.G.
24/02/2018 18.15
Questura di Firenze

#Cronaca Firenze - L'infallibile fiuto del cane "Amper" porta al sequestro di 750 grammi di droga nascosti nel garage di un condominio

Un 39enne italiano arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio
È una delle tante serate impegnate in attività di controllo, quella degli uomini del Commissariato di P.S. Rifredi Peretola. 
Poco dopo la mezzanotte, alle spalle già diversi ore di controlli che hanno portato, tra le altre cose, al sequestro a carico di ignoti di 100 gr. di hashish e 2 gr. di cocaina in un circolo di via Caccini, oltre che al fermo di 4 cittadini marocchini ed alla denuncia degli stessi perché irregolari sul territorio nazionale.
Gli agenti sono su via di Novoli, sulla strada del ritorno, ma prima di arrivare alla base non possono non fermarsi in prossimità di un condominio con fioriere che danno sulla pubblica via, dove spesso spacciatori occultano droga. 
Questa volta, però, nelle fioriere il cane Amper non segnala nulla, ma con forza tira il conduttore verso una finestra che è il punto d’ingresso della luce naturale di un garage sotterraneo del condominio. 
Gli agenti si fidano sempre e ciecamente del loro cane e non sottovalutano mai le segnalazioni. 
Scendono nei garage del condominio, individuano il fondo, la saracinesca è chiusa, “Amper” continua a segnalare insistentemente la presenza di sostanza stupefacente. 
Oramai è notte profonda, ancora non si è riusciti a risalire a colui che ha in uso quel garage, decidono di aspettare il mattino per contattare l’amministratore in modo da sapere chi è il proprietario. Ovviamente non si può correre il rischio che qualcuno, durante la notte, entri nel garage e porti via quello che è dentro, quindi due agenti restano appostati fino al mattino. 
Alle otto hanno il nome del proprietario che, contattato, riferisce che il garage è stato affittato ad un 39enne italiano. 
Tramite centrale operativa subito è possibile riscontrare che si tratta di un soggetto con precedenti in materia di stupefacenti, il cerchio è quasi chiuso. Il garage viene aperto, anche questa volta “Amper” non ha fallito. Nascosti dietro dei pannelli in alluminio, 745gr. di droga - hashish e marijuana - oltre che un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. 
L’attività non è finita, gli agenti vanno a casa dell’usuario del garage per una perquisizione domiciliare. Anche qui un altro po’ di hashish, poco più di 4 gr., e quasi 1.000,00 € in contanti, tutto sottoposto a sequestro, mentre il responsabile viene arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio.
24/02/2018 18.52
Questura di Firenze

#CronacaFirenze - Offre droga a un passante, bloccato e denunciato a Firenze dalla Polizia Municipale

L’intervento ieri in piazza Annigoni. In azione gli agenti in borghese del Reparto AntidegradoPrima ha tirato fuori da un calzino un involucro di cellopahane, poi l’ha offerto ripetutamente a un passante senza successo. Ma l’episodio non è sfuggito agli agenti della Polizia Municipale che sono intervenuti denunciando l’uomo per spaccio. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Annigoni. Gli agenti del Reparto Antidegrado in servizio in borghese in piazza Annigoni hanno notato una persona che, dopo aver estratto dal calzino destro un piccolo involucro di cellophane, lo stava offrendo a un passante che ha rifiutato più volte l’offerta. La scena non è sfuggita agli agenti che si sono avvicinati e, dopo essersi qualificati come appartenenti alla Polizia Municipale, ha fermato i due uomini per gli accertamenti del caso. Il primo, grazie alla procedura di foto segnalamento effettuata presso la Polizia Scientifica, è risultato un cittadino tunisino del 1975 già noto alle forze dell’ordine; il secondo, un italiano del 1964, è stato sentito come persona informata su i fatti. Il pubblico ministero ha disposto la denuncia dell’uomo per spaccio.(mf)
24/02/2018 14.15
Comune di Firenze

venerdì 23 febbraio 2018

#CronacaFirenze - In ztl contromano per aggirare i varchi, la Polizia Municipale pizzica 15 furbetti: 60 punti decurtati

Sanzionata e rimossa anche un’auto in sosta in area pedonale con il permesso invalidi intestato a una persona decedutaContinuano i controlli della Polizia Municipale contro i furbetti della ztl. Gli agenti della zona centrale da inizio settimana hanno fermato 15 conducenti che, per entrare nella zona a traffico limitato evitando il dispositivo di via dell’Agnolo, transitavano contromano in via dei Macci. 
Complessivamente sono state elevate sanzioni per quasi 2.500 euro e decurtati 60 punti dalle parenti. Gli agenti, in abiti civili, continueranno i controlli nei prossimi giorni anche in altri varchi della ztl. 
Sempre una pattuglia della zona centrale ieri ha fermato un 63enne alla guida dello scooter intestato a suo figlio: il mezzo è risultato senza revisione e assicurazione e per questo sequestrato ai fini della confisca. Gli agenti hanno poi elevato i relativi verbali con sanzioni da 169 e 849 euro. 
Rimanendo nella zona centrale, una pattuglia durante un controllo delle soste ha trovato nell’area pedonale di piazza del Limbo un’auto con targa straniera che esponeva un contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di Firenze e intestato a una residente in città. Dai controlli è emerso che però l’intestataria è deceduta nel 2016: per il veicolo è scattata la sanzione da 41 euro oltre alla rimozione. Adesso il mezzo è in depositeria e quando il proprietario dell’auto andrà a riprenderla dovrà dare spiegazioni dell’utilizzo non autorizzato del contrassegno che dovrà essere riconsegnato alla SAS. (mf9) 
23/02/2018 13.31
Comune di Firenze

#CronacaFirenze - Attività Carabinieri a Montelupo F.no e Montaione

Montelupo F.no - Sospesa la licenza di un locale

I Carabinieri della locale Stazione nei giorni scorsi hanno avanzato al Questore di Firenze una proposta di sospensione dell’attività lavorativa per una bar tabacchi del centro cittadino, ove lo scorso 20 febbraio, durante un’attività antidroga nei pressi dell’esercizio, gli operanti hanno effettuato l’arresto di un cittadino albanese per spaccio di cocaina. L’attività dei militari si è sviluppata a seguito di alcune segnalazioni dei residenti che riguardavano una probabile attività di spaccio ad opera di soggetti assidui frequentatori del locale. Dai numerosi controlli effettuati, i Carabinieri hanno accertato che l’esercizio è un abituale ritrovo di soggetti con precedenti. Il provvedimento, notificato questa mattina al gestore dell’attività, in applicazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, comporta la chiusura dell’esercizio pubblico per quindici giorni. 

Montaione - Denunciato un nigeriano 23enne 

Questa notte, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti presso il centro di accoglienza, sito in via Marconi, ed hanno denunciato per porto abusivo di armi un 23enne nigeriano ospite della struttura. Il giovane, verso le ore 02:30, aveva minacciato senza motivo altri occupanti, danneggiando anche gli arredamenti. Bloccato dai militari operanti e perquisito era stato trovato in possesso di tre coltelli da cucina, occultati all’interno della sua valigia.
23/02/2018 14.38
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - Carabinieri. Ancora controlli a tappeto lungo la direttrice della tramvia

Altro arresto per spaccio di droga della Compagnia Oltrarno
Arresto per spaccio (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Redazione di Met)
Riparte da via de’ Vanni l’attività preventiva e repressiva dei militari della Compagnia Firenze Oltrarno. Nel mirino il minimarket etnico gestito da una giovane donna nigeriana, a due passi dalla fermata della tramvia “Paolo Uccello”. La presenza nei suoi pressi di tossicodipendenti, giovani e non, ha insospettito i militari che, dopo una serie di servizi di osservazione, hanno capito che l’entrata del minimarket costituiva un punto di ritrovo per spacciatori e acquirenti di eroina. 
A conferma di tale ipotesi nella serata di ieri è stato arrestato un 26enne nigeriano intento a vendere una dose di eroina ad un acquirente non più giovanissimo (52enne) che l’acquistava per la somma di quaranta euro. Forte il sospetto che altra droga potesse essere nascosta all’interno del minimarket: per questo è intervenuta un’unità cinofila antidroga ed è stato fatto un controllo anche all’interno dell’esercizio di fronte al quale stazionava il nigeriano fermato (con esito negativo). L’arrestato, peraltro gravato da numerosi precedenti specifici e quindi già noto alle forze di polizia a dispetto della giovane età (soprattutto sulla piazza di Prato, comune ove non può recarsi perché gravato da un divieto di dimora), nella mattinata odierna sarà accompagnato all’udienza per il rito direttissimo
23/02/2018 13.32
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#CronacaFirenze - GdF-Firenze. Controlli a tappeto in città delle unità cinofile: arrestati 2 corrieri della droga

Sequestrati oltre 1,2 Kg di sostanze stupefacenti
Negli ultimi giorni, i finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno condotto una serie di operazioni di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti. 

Le attività ispettive, coadiuvate dal rilevante contributo delle unità cinofile, hanno portato: 

• all’arresto di 2 corrieri della droga (un nigeriano ed una donna italiana); 
• alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di 3 persone per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; 
• alla segnalazione alle competenti Prefetture di 50 persone per uso di sostanze psicotrope. 

Complessivamente è stato sequestrato oltre 1,2 Kg di sostanza stupefacente (870 grammi circa di marijuana, 230 grammi circa di hashish e 110 grammi di oppio). 

In particolare, i controlli dei finanzieri del Gruppo di Firenze hanno interessato le zone del capoluogo toscano dove maggiore è la presenza di soggetti dediti alla vendita delle sostanze stupefacenti: dai quartieri della movida nel centro storico alle zone periferiche della città, dall'aeroporto di Firenze-Peretola alla stazione di Santa Maria Novella. 

Presso la stazione ferroviaria è stato tratto in arresto un corriere della droga (un giovane cittadino nigeriano con un permesso di soggiorno da richiedente asilo) che, appena sceso da un treno ad alta velocità proveniente da Roma, alla vista dei cani “antidroga” tentava, prontamente, di nascondersi e defilarsi tra la folla. L’uomo, grazie all’ausilio dei cani, è stato fermato e dagli ulteriori controlli è emerso che aveva occultato in uno zainetto a spalla 790 grammi di marijuana, confezionati in un unico grande panetto, pronta ad essere immessa nel mercato della droga fiorentino. 

Un secondo corriere (33enne italiana residente nell’hinterland fiorentino) è stato arrestato presso l'autostazione Bus-Italia di via Santa Caterina da Siena. La donna, già gravata da precedenti specifici, era scesa da un Autobus proveniente da Barcellona ed aveva occultato 110 grammi di oppio e 115 grammi di hashish nel suo bagaglio a mano e nelle tasche interne del suo giubbotto. 

Le unità cinofile sono impiegate quotidianamente anche presso la sala arrivi internazionale dell'aeroporto “Amerigo Vespucci”. Le modalità di occultamento delle sostanze stupefacenti che i passeggeri adottano sono, come sempre, diverse e fantasiose: oltre che negli indumenti intimi, nelle scarpe o negli zaini, le sostanze vengono nascoste anche all’interno di barattoli di caffè o altri alimenti per cercare di mascherare l’odore al fiuto dei cani. 
Lo scorso anno sono state complessivamente verbalizzate 389 persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti, di cui 2 arrestate, 23 denunciate all’Autorità Giudiziario e 364 segnalate alle competenti Prefetture. 
Frame Video GdF Firenze - Operazione controlli corrieri della droga
- Unità cinofile
Frame Video GdF Firenze - Operazione controlli corrieri della droga
- Unità cinofile
23/02/2018 10.19
Guardia di Finanza - Comando regionale