giovedì 15 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Furto con strappo sulla tranvia, scappa in stazione, fermato dalla #PoliziaFerroviaria

 

Ieri la Polizia di Stato ha arrestato alla Stazione Santa Maria Novella un cittadino straniero di 27 anni, accusato del furto con strappo di uno smartphone rubato ad una giovane turista spagnola.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Firenze, l’uomo, poco dopo le 05.30 di mattina, si sarebbe avvicinato ad un gruppetto di ragazzi all’interno della tramvia e poco prima dell’apertura delle porte del mezzo pubblico, avrebbe strappato dalle mani di una giovane un telefono cellulare; poi, dopo il colpo, si sarebbe dato alla fuga all’interno della Stazione Centrale.

La vittima però non si sarebbe data per vinta e avrebbe inseguito il fuggitivo insieme ai suoi amici.

Gli agenti della Polfer, impegnati in un servizio di vigilanza proprio all’interno dello scalo ferroviario, hanno subito notato un uomo correre a gran velocità sotto la galleria della stazione, inseguito a pochi metri di distanza da un gruppetto di ragazzi.

Insospettiti dalla situazione i poliziotti sono subito entrati in azione, bloccandolo con ancora lo smartphone stretto tra le mani.

Una volta ricostruita la dinamica dell’episodio, il 27enne è finito in manette e il maltolto è tornato nelle mani della legittima proprietaria.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento l’arrestato è assistito da una presunzione di innocenza.

15/02/2024 9.47
Questura di Firenze

martedì 13 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - La #PoliziaStradale alla ricerca di camionisti con il tasso alcolemico nel sangue fuori legge.

 Nei giorni scorsi la Polizia di Stato è stata impegnata in una “campagna operativa” diretta al controllo dei conducenti e finalizzata sopratutto alla prevenzione degli incidenti dovuti molto spesso a condotte di guida distratte, nonché all’uso di stupefacenti e abuso di sostanze alcoliche.

Durante tale attività la Polizia Stradale di Firenze ha fermato, intorno alle 04:00 di mattina, nei pressi dell’area di servizio “Bisenzio est” un autotrasportatore 45enne di origini rumene, alla guida di un veicolo pesante con rimorchio che circolava con un tasso alcolemico di ben 7 volte superiore al limite previsto, a fronte dell’obbligo per i conducenti professionali del tasso pari a zero.

Altre 18 le violazioni accertate dagli agenti per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, con il conseguente ritiro immediato di altrettanti patenti di guida per i conducenti, due dei quali neopatentati, per la successiva sospensione.

Tra di loro, due hanno evidenziato una soglia oltre il limite di 1,5 g/l con il conseguente sequestro del veicolo ai fini della confisca.

Le statistiche, infatti, confermano che gli incidenti stradali sono prevalentemente causati da comportamenti a rischio, soprattutto di chi si mette al volante dopo aver fatto uso di droghe o aver bevuto qualche drink di troppo.

Altre 298 le infrazioni contestate, che, tra l’altro, hanno permesso ai poliziotti di individuare 44 conducenti senza cinture di sicurezza e 37 che utilizzavano il cellulare durante la giuda.

I controlli in provincia proseguiranno nelle prossime settimane su tutte le arterie stradali.

12/02/2024 10.29
Questura di Firenze

lunedì 12 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Senza tetto con 3 trolley pieni di probabile refurtiva fermato dai #Carabinieri

 


Durante un controllo, un individuo senza dimora è stato intercettato dai carabinieri con una considerevole somma di denaro in contanti e una serie di oggetti dal valore complessivo di 35.000 euro. Il belga trentenne è stato denunciato dalla stazione dei carabinieri degli Uffizi di Firenze la sera dell’11 febbraio, dopo un controllo effettuato nelle strade del centro storico.

Durante il normale controllo, il trentenne ha fornito informazioni personali incomplete e ha mostrato ai militari la fotografia di un documento di identità. I carabinieri, insospettiti dal suo comportamento, hanno deciso di approfondire le indagini e hanno proceduto con l’identificazione e la perquisizione. In questo modo hanno scoperto che le informazioni fornite dall’uomo erano false e hanno rinvenuto addosso a lui un coltello da 11,5 centimetri, 9.100 euro in contanti e tre trolley contenenti vari oggetti, tra cui capispalla di marca e cinque smartphone, per un valore commerciale complessivo di circa 35.000 euro.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, non è stato in grado di giustificare il possesso di tali somme di denaro e del materiale che includeva borse, scarpe, occhiali da sole, portafogli, computer, tablet e cuffie. È stato deferito in stato di libertà, mentre quanto rinvenuto è stato sequestrato. Attualmente, l’uomo è oggetto di un’indagine per i reati di falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità, ricettazione e porto abusivo di armi. Infine, i carabinieri stanno cercando di risalire all’origine di quanto è stato sequestrato.

Fonte: Repubblica Firenze

#FirenzeCronaca - Vandalizzato l'istituto Buontalenti in via dei Bruni

Nella notte tra sabato e domenica, alcuni sconosciuti hanno fatto irruzione nell’istituto Buontalenti a Firenze, precisamente in via dei Bruni. Alcolici e cioccolato sono stati lanciati sia in sala che in cucina, e le pareti e i pavimenti sono stati imbrattati. La Città metropolitana di Firenze ha annunciato ieri di aver avviato immediati accertamenti con l’ausilio dei tecnici, dei vigili del fuoco e degli inquirenti. L’istituto Buontalenti ha dovuto sospendere le lezioni nei locali danneggiati, ovvero la sala e la cucina.

Il sindaco metropolitano Dario Nardella ha espresso profonda indignazione, dichiarando: «Quanto accaduto ci lascia senza parole. Ci auguriamo che i responsabili siano trovati presto e assicurati alla giustizia. Ma siamo anche addolorati perché la condanna non basta, i danni sono il frutto amaro di un’emergenza educativa che richiede risposte che la scuola da sola non può dare. Entriamo in campo tutti. Famiglie, quartiere, Istituzioni». 

Fonte: Repubblica Firenze

sabato 10 febbraio 2024

#FirenzeCronaca Il #QuestorediFirenze emette vari provvedimenti coercitivi per il controllo della criminalità


Foglio di via obbligatorio, due avvisi orali e sei daspo urbano (DACUR), nei quali il Questore ha ritenuto sussistere una pericolosità sociale dei destinatari

Questa mattina il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha emesso 9 misure di prevenzione con diversi provvedimenti, tutti elaborati dalla Polizia Anticrimine di via Zara, per prevenire comportamenti ritenuti scorretti, nonché di allarme sociale.

Il Questore, infatti, in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza per concretizzare l’azione di prevenzione dei reati, da sempre punta, oltre che sui servizi straordinari di controllo del territorio da lui predisposti, anche proprio su questa tipologia di provvedimenti.

Quest’ultimi, infatti, quando naturalmente ne ricorrono i presupposti, comportano importanti divieti e obblighi per i destinatari, ed eventuali violazioni possono essere punite anche con la reclusione e multe salate.

Si tratta di un foglio di via obbligatorio, due avvisi orali e sei daspo urbano (DACUR), nei quali il Questore ha ritenuto sussistere una pericolosità sociale dei destinatari.

Per almeno 4 anni non potrà più rimettere piede nel capoluogo toscano un 19enne di origine campana sorpreso dalla Polizia Ferroviaria della Stazione di Santa Maria Novella con il bottino di una truffa ad una persona anziana.

Secondo quanto ricostruito l’episodio sarebbe avvenuto lo scorso dicembre quando gli agenti fermarono il giovane in stazione, trovandolo in possesso di diversi gioielli rubati nello zaino, e facendo scattare nei suoi confronti una denuncia per truffa aggravata.

Scattato invece nei confronti di 19enne e di un 45enne, entrambi fiorentini, accusati a vario titolo di reati contro il patrimonio o la persona, il cosiddetto “avviso orale”, un ammonimento formale da parte del Questore a tenere una condotta consona alla legge, con conseguenze sempre più incisive per i destinatari, qualora questo non avvenga.

Sorpresi più volte e a vario titolo in condotte punite dalla legge, anche solo con sanzioni amministrative, tra le quali attività di vendita abusiva, richieste di elemosina o attività non autorizzata di “artista di strada”, o per azioni moleste all’interno o nei pressi di esercizi pubblici della provincia fiorentina, 6 persone di età compresa tra i 23 e i 44 anni.

La maggior parte di loro non potrà più accedere alla zona del centro storico fiorentino – pena l’arresto da 6 mesi ad un anno – per una durata di tempo che oscilla tra i 6 ed i 12 mesi.

I provvedimenti per i quali è sempre ammesso ricorso sono attualmente in corso di notifica.

09/02/2024 14.37
Questura di Firenze

#FirenzeCronaca - Furti in abitazioni. I #Carabinieri arrestano 3 albanesi per furti a #GreveInChianti e a #SanCascianoVP


 Alle prime luci dell’alba del 31 gennaio 2024 i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze, a conclusione di mirata e prolungata attività investigativa condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Firenze, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto della polizia giudiziaria tre uomini, di età compresa fra i 25 e 30 anni, accusati di far parte di un sodalizio criminale specializzato in furti in abitazione (commessi durante il mese di gennaio 2024 nelle Province di Firenze e Siena). I fermati, tutti cittadini albanesi e senza fissa dimora, sono stati bloccati dai militari che hanno fatto irruzione all’interno di un’abitazione a Firenze presunta essere utilizzata per la preparazione dei colpi. Le indagini, sia tradizionali che tecniche, sono state avviate a seguito di una denuncia di furto in abitazione sporta da una cittadina residente a Greve in Chianti (FI) agli inizi del mese di gennaio 2024; le attività hanno permesso di ricollegare i presunti autori di tale furto a tantissimi altri episodi delittuosi, per la commissione dei quali i quali i malviventi erano soliti utilizzare una berlina di grossa cilindrata in grado di poter assicurare loro la fuga da eventuali controlli di polizia dopo aver depredato di ogni bene le abitazioni oggetto dei raid. Il gruppo è risultato caratterizzato da elevata efficacia e professionalità: gli esecutori materiali venivano condotti dall’autista in strade isolate e con quest’ultimo si mantenevano in costante contatto così da poter sapere immediatamente dell’eventuale arrivo di pattuglie delle Forze di Polizia. I soggetti si procuravano poi l’ingresso nelle case distruggendo ogni barriera o ostacolo, arrecando gravissimi danni alle abitazioni stesse mediante arnesi atti allo scasso (martelli di grosso calibro, smerigliatrici, scalpelli e piedi di porco), tutti recuperati al momento del fermo. Gli indagati, come già detto in precedenza, sono stati sorpresi e fermati dai militari all’interno di un’abitazione a Firenze mentre dormivano, ignari delle operazioni in corso. All’esito delle perquisizioni personali, locali e veicolari eseguite durante la cattura, è stata recuperata gran parte della refurtiva accumulata illecitamente dagli indagati nel corso dei furti messi a segno durante la giornata del 30 gennaio u.s. nei comuni di Greve in Chianti (FI) e San Casciano Val di Pesa (FI), consistente in gioielli in oro e pietre preziose che saranno restituiti ai legittimi proprietari al termine di tutte le formalità di legge. Sequestrate anche due autovetture in uso agli indagati, di cui una di grossa cilindrata. I soggetti fermati, di cui soltanto uno esente da qualsiasi precedente di polizia e/o penale, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano. I provvedimenti di fermo sono stati convalidati dell’Autorità Giudiziaria. La posizione delle persone fermate è, comunque, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e le stesse, per le quali vige il principio della presunzione di innocenza, sebbene gravate da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna definitiva. Il contrasto ai furti in abitazione ed ai reati contro il patrimonio in genere è una delle priorità dell’Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica del capoluogo toscano poiché il fenomeno desta particolare allarme tra la popolazione.

09/02/2024 11.46
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#FirenzeCronaca - #Carabinieri contro la microcriminalità. Arrestate tre persone

 

Nei giorni scorsi sono stati molteplici gli interventi delle pattuglie dei Carabinieri per il contrasto di episodi di microcriminalità fiorentina, fenomeno particolarmente avvertito dalla popolazione.
Durante la mattinata del 01 febbraio 2024, i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne gambiano, già noto alle forze di polizia, per il reato di estorsione. La richiesta di intervento partiva da un cittadino italiano il quale, dopo essere stato derubato, in questo Parco delle Cascine, del proprio smartphone, è stato costretto a pagare la somma di euro 70 in contanti al fine di ricevere quanto gli era stato asportato. I Carabinieri, intervenuti nell’immediatezza dei fatti, riuscivano a bloccare il presunto autore e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, a recuperare la somma di denaro e la refurtiva, il tutto prontamente restituito alla vittima. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Solliciano in quanto applicata la misura dell’ordine di carcerazione.
La colpevolezza dell’indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza.
Durante la notte del 04 febbraio 2024, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini algerini di 43 e 38 anni, già noti alle forze di polizia, per i reati di furto con destrezza e indebito utilizzo di carta di credito altrui. I Carabinieri, infatti, intervenivano nei pressi di un pub in Borgo degli Albizi, ove i due avevano appena sottratto un borsello ad una studentessa statunitense. Avuta la disponibilità di quanto contenuto all’interno e non contenti del colpo appena fatto, i due provavano a pagare le loro consumazioni con una carta di credito propria della vittima allorquando venivano fermati e arrestati dai Militari intervenuti, i quali, infine, restituivano tutta la refurtiva alla legittima proprietaria. Gli arrestati venivano condotti presso la Casa Circondariale di Fiorenze Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La colpevolezza degli indagati dovrà essere acclarata nel corso del processo e per gli stessi vige la presunzione di innocenza e gli stessi non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna

09/02/2024 11.36
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

venerdì 9 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Quattro espulsioni decretate dalla #QuesturaDiFirenze

Nelle ultime 48 ore, la Polizia di Stato, non trascurando alcuna realtà cittadina e periferica del capoluogo toscano, è stata impegnata in una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, soprattutto nelle zone di Porta al Prato, del Parco delle Cascine, della Stazione di Santa Maria Novella e del quartiere di San Jacopino, oltre che nel centro storico fiorentino.


Oltre 450 le persone identificate, di cui 2 denunciate per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e altrettante per reati inerenti l’attuale normativa relativa ai cittadini stranieri.

Proprio in questi giorni, infatti, la Polizia di Stato, a Firenze, su forte input dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, attraverso l’accurato lavoro dell’Ufficio Immigrazione della Questura fiorentina, ha ultimato le complesse pratiche per allontanare definitivamente dal territorio nazionale 4 cittadini stranieri irregolari: uno dei quali già noto per una spaccata in un esercizio commerciale, un altro per reati in materia di stupefacenti mentre gli altri due per gravi reati contro la persona.

Ieri pomeriggio, infatti, gli agenti della Squadra Espulsioni della Questura fiorentina hanno accompagnato in uno dei Centri per il Rimpatrio del sud Italia un cittadino brasiliano di 32 anni e uno filippino di 34.

Il primo, era già finito sotto la sotto la lente d’ingrandimento dei poliziotti della Questura nel mese di dicembre a seguito di una spaccata con tombino messa a segno ai danni di una farmacia della zona di Oltrarno.

Nell’occasione, infatti, il 32enne era stato fermato dagli agenti in via del Tiratoio e per lui era scattata una denuncia per tentato furto aggravato in concorso.

L’uomo, irregolare sul territorio dello Stato, è stato rintracciato la scorsa notte dalle volanti di via Zara, in via dell’Argingrosso a bordo di un’autovettura, proprio nell’ambito dei controlli straordinari.

Già noto alle forze di polizia per vari reati, il 32enne è stato messo subito a disposizione dell’Ufficio Espulsioni.

Il Questore della provincia di Firenze, a seguito del provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto per pericolosità sociale, ha disposto il suo trattenimento presso il CPR da dove verrà successivamente accompagnato nel suo paese d’origine.

Stessa sorte per il secondo cittadino straniero, anch’esso naturalmente non in regola con gli obblighi sul soggiorno e accompagnato presso lo stesso CPR dopo aver scontato una condanna di 6 anni per reati contro la persona nella Casa Circondariale di Sollicciano.

Martedì scorso, invece, è stata la volta di un cittadino domenicano di 39 anni anch’esso detenuto, fino a quel giorno, nel carcere fiorentino dove doveva scontare una condanna per reati in materia di stupefacenti.

Già noto anche per altre tipologie di reati, il Tribunale di Sorveglianza di Firenze, recentemente, aveva applicato all’uomo, in sostituzione della pena detentiva, la misura alternativa dell’espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera per mezzo della forza pubblica. Il Questore ha subito provveduto attraverso il locale Ufficio Immigrazione: gli agenti della Polizia di Stato fiorentina lo hanno imbarcato all’aeroporto di Roma Fiumicino su un volo scortato per Santo Domingo. Quest’ultimo non potrà rientrare in Italia per i prossimi 10 anni, se non vuole finire nuovamente in carcere.

Venerdì scorso, infine, la Questura ha espulso un cittadino libico di 24 anni, detenuto presso un Istituto di pena fiorentino per reati contro la persona.

A seguito della scarcerazione anticipata, il 24enne è stato subito messo a disposizione dell’Ufficio espulsioni ed, anche in questo caso, nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di espulsione del Prefetto e uno contestuale di trattenimento del Questore presso un altro Centro per il Rimpatrio, questa volta nel Nord Italia.

08/02/2024 14.56
Questura di Firenze

giovedì 8 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Rapinati sul regionale Livorno-Firenze. La #PoliziaFerroviaria di #Empoli ha fermato i responsabili


 
Arrestato dalla Polizia di Stato un 18enne di origine straniera e denunciati due minorenni

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio anche in ambito ferroviario predisposti dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, ha arrestato nella Stazione ferroviaria di Empoli un 18enne di origine straniera accusato di rapina aggravata in concorso e denunciato due minorenni per lo stesso reato.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Ferroviaria dell’empolese, a vivere la disavventura sarebbero stati due giovanissimi in viaggio su un treno regionale tratta “Livorno – Firenze”, che, poco prima della fermata di Pontedera, sarebbero stati accerchiati da un gruppetto di persone con l’apparente pretesto di fare una fotografia con degli oggetti personali delle vittime, nello specifico, una borsa a tracolla ed una felpa.

Alla richiesta della foto però sarebbe poi seguita anche quella, più minacciosa, di farsi consegnare anche telefoni cellulari e denaro.

A questo punto, uno del gruppo, avrebbe colpito con una testata prima uno dei malcapitati e subito dopo spintonato e minacciato anche l’altro, riuscendo ad arraffare sia gli smartphone che i soldi contati dei due.

I malintenzionati si sarebbero poi velocemente allontanati dal luogo dei fatti, dividendosi all’interno dei vagoni.

Le vittime però, non dandosi per vinte, avrebbero tempestivamente avvisato il Capotreno di quanto accaduto, che ha sua volta, ha subito allarmato la Polizia Ferroviaria.

Non appena il treno è giunto nella Stazione di Empoli, infatti, gli agenti hanno immediatamente fermato i presunti autori del gesto, traditi, tra le altre cose, proprio dalla tracolla poco prima sottratta ad una delle giovani vittime e che spuntava parzialmente dal giubbotto di uno di loro.

A seguito degli accertamenti, il più grande del gruppo è finito in manette per rapina aggravata in concorso ed, a seguito dell’udienza di convalida della misura precautelare, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Firenze.

Per gli altri due, invece, risultati essere entrambi minorenni, è subito scattata una denuncia per lo stesso reato.

Uno di loro, inoltre, è stato denunciato dagli agenti anche per il reato di ricettazione perché trovato in possesso di un cellulare di dubbia provenienza.

Le vittime, che fortunatamente non hanno riportato lesioni, sono stata poi immediatamente riaffidate ai loro parenti.

Si precisa che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le persone accusate sono assistite da una presunzione di innocenza.

08/02/2024 12.02
Questura di Firenze

mercoledì 7 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Ruba, insieme alla fidanzata, vestiti ai Gigli, scoperto dalla sicurezza e bloccato dai #Carabinieri di Signa



Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile Signa è intervenuta in Campi Bisenzio presso Centro Commerciale i Gigli procedendo all’ arresto in flagranza per ipotesi di colpevolezza per il reato di rapina impropria nei confronti di cittadino senegalese. I Carabinieri intervenivano, su richiesta al nue112, dove personale addetto alla vigilanza aveva sorpreso il prevenuto mentre asportava capi di abbigliamento dai banchi in esposizione. Quest’ultimo, al fine di guadagnare la fuga, reagiva aggredendo l’addetto alla sicurezza, che lo inseguiva e bloccava nel parcheggio esterno di quel centro commerciale, contestualmente interveniva la fidanzata dell’arrestato che dava manforte al prevenuto per garantirgli la fuga. I militari hanno bloccato l’autore del fatto e proceduto all’ arresto. Ultimate formalità rito, il fermato veniva associato presso casa circondariale “Sollicciano” Firenze a disposizione autorità giudiziaria, contestualmente denunciavano la donna. per ipotesi di colpevolezza per il reato di favoreggiamento.


Comando Provinciale di Firenze - Campi Bisenzio (FI), 06/02/2024 15:25

Fonte: Carabinieri


#FirenzeCronaca - #Carabinieri intercettano 2 truffatori A #Pontassieve

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pontassieve hanno arrestato un ventiduenne e deferito in s.l. un cinquantenne, entrambi pluripregiudicati provenienti dal napoletano, ritenuti autori di una truffa in danno di anziana donna di Pelago. La metodologia adottata è l’ormai ben nota tecnica del “finto avvocato” o del “falso maresciallo” che contatta telefonicamente la vittima comunicandole che un proprio congiunto è stato vittima di un incidente stradale con feriti gravi, in conseguenza del quale è trattenuto in caserma, richiedendo il versamento immediato di una cauzione, da consegnare ad un emissario che a stretto giro si presenta a casa del truffato. Con questo “modus operandi” ieri mattina è stata raggirata la donna residente nel comune di Pelago, che ha consegnato denaro e monili al truffatore. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, in servizio in zona, si è insospettita alla vista del veicolo sospetto, che precipitosamente si allontanava in direzione Pontassieve, dove è stata intercettata da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontassieve. L’uomo alla guida, che palesava nervosismo ed insofferenza al controllo, è stato sottoposto a perquisizione sia personale che veicolare, all’esito della quale sono state rinvenute la somma in contanti pari ad € 50,00 e vari monili in oro, variamente occultati su entrambi i truffatori ed all’interno dell’automezzo. Le verifiche eseguite hanno poi consentito di ricondurre una parte dei beni sequestrati al provento della truffa perpetrate poco prima, alle cui vittima, a conclusione degli accertamenti, sono stati immediatamente restituiti. Il ventiduenne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto per aver cercato di rubare, oltre alla refurtiva già consegnata dall’anziana, durante un attimo di distrazione, ulteriori oggetti preziosi, truffa aggravata e ricettazione, mentre il complice cinquantenne è stato denunciato per truffa aggravata in concorso e ricettazione. Ultimate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Firenze, l’arrestato è stato trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa dell’udienza con rito direttissimo che si terrà mattinata odierna.

Comando Provinciale di Firenze - Pelago (FI), 07/02/2024 10:49

Fonte: Carabinieri

#FirenzeCronaca - Spaccata in pizzeria: 4 persone scoperte dai #Carabinieri

 

Nella notte appena trascorsa, tra il 6 e 7 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione Firenze Rovezzano hanno tratto in arresto nella flagranza del reato per l'ipotesi di furto aggravato due giovani del 2005, e hanno deferito in stato di libertà due minorenni, tutti italiani e fiorentini. La
presenza dei giovani all’interno della pizzeria “Settebello” nel comprensorio sportivo di Bellariva è stata segnalata dallo stesso proprietario, avvedutosi dalle telecamere dell’attività, della presenza sospetta di persone appena introdottesi. L’azione congiunta dei militari ha permesso di raggiungere immediatamente il luogo segnalato e di circondarlo con quattro autovetture. Alla vista degli operanti i giovani hanno cercato di dileguarsi e malgrado il tentativo di fuga in varie direzioni gli stessi sono stati tutti bloccati. Una volta assicurati i presunti responsabili, è stata dapprima rinvenuta
la refurtiva consistente in varie bottiglie di alcolici, alcune parzialmente consumate, e di prodotti alimentari, e successivamente è stata accertata l’introduzione dei presunti rei all’interno dell’esercizio commerciale attraverso l’effrazione della porta di ingresso. L’attività testimonia il costante operato dell’Arma a contrasto dei furti all’interno degli esercizi commerciali e dei reati contro il patrimonio in genere, problematica avvertita come estremamente stringente negli ultimi mesi. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso gli uffici del Nucleo Radiomobile, a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata nella mattinata odierna, mentre i due minorenni, dopo aver informato la Procura per i Minori del capoluogo, sono stati affidati ai rispettivi genitori. Per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza e la loro colpevolezza dovrà essere appurata nel corso del processo e stabilita con sentenza definitiva.

07/02/2024 13.37
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

#FirenzeCronaca - Circolava senza revisione e con la patente di un altro. Denunciato dalla #PoliziaMunicipale di #FiglineIncisa

 

L’attività degli agenti si inserisce nell’ambito dei controlli su irregolarità rilevate in tempo reale dal sistema di videosorveglianza comunale
Ritiro del veicolo. Una denuncia per false generalità e sostituzione di persona. Una denuncia per mancata esibizione di permesso di soggiorno e assenza di patente. È successo ieri pomeriggio a Figline e Incisa Valdarno, nell’ambito degli ordinari controlli della Polizia municipale abbinati al sistema di videosorveglianza comunale (che segnala agli agenti il transito di veicoli senza revisione e senza assicurazione ndr) su un veicolo scoperto senza revisione. Alla guida un cittadino extracomunitario che, in sede di posto di blocco, ha mostrato la patente di un’altra persona. I provvedimenti sono quindi scattati in seguito ai relativi accertamenti, effettuati anche tramite foto riconoscimento.

07/02/2024 9.51
Comune di Figline e Incisa Valdarno

#FirenzeCronaca - Chiuso definitivamente un minimarket dalla #PoliziaMunicipale

Il suo locale era troppo piccolo per vendere superalcolici, perché non aveva neanche i bagni accessibili. Ma la polizia municipale di Firenze lo ha sorpreso due volte in pochi mesi a vendere ugualmente superalcolici, senza avere i requisiti strutturali richiesti. Così il Comune, seguendo il regolamento Unesco, ha chiuso per sempre un minimarket del centro. Palazzo Vecchio fa sapere che è il settimo minimarket del centro che viene chiuso definitivamente per aver infranto ripetutamente le leggi negli ultimi due anni. “Chiudere definitivamente un’attività è una misura dura ma indispensabile per proteggere il decoro e la salute pubblica - ha dichiarato l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese –. Non smettiamo di fare molti controlli con la polizia municipale per far rispettare i regolamenti che salvaguardano la salute pubblica e il decoro della città”.

Fonte: La Nazione Firenze

#FirenzeCronaca - Ladri di sigarette individuati ed arrestati ai Gigli, #CampiBisenzio, dalla #PoliziaDiStato


Non erano neanche le 9 di mattina quanto una pattuglia della Polizia di Stato di Arezzo è intervenuta nell’area di servizio Montepulciano, sull’autostrada del sole, dove era stato segnalato il furto di un grosso quantitativo di sigarette

I poliziotti, intervenuti immediatamente, hanno raccolto informazioni dal malcapitato autotrasportatore, derubato mentre consegnava la merce all’Autogrill e, attraverso la sala operativa della Polizia Stradale le hanno diramate a tutte le pattuglie, sia in servizio in autosole che sulle viabilità esterne.

Così, dopo accurate ricerche, gli agenti della Polizia Stradale di Arezzo e quelli della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento fiorentino, hanno individuato un’autovettura che sembrava corrispondere alla descrizione fornita, in sosta nel parcheggio antistante i Gigli, a Campi Bisenzio e lì, appostati in macchina, hanno atteso pazientemente il ritorno degli occupanti.

Attesa ripagata alle 15:30, quando, due giovani si sono avvicinati alla macchina e l’hanno aperta con il telecomando ma poi, forse allarmati da qualcosa, hanno cercato di dileguarsi nascondendosi nella vicina boscaglia.

Con l’aiuto del personale di sicurezza del centro commerciale, che ha fornito supporto per la visione delle telecamere che insistono sul piazzale, i due, sospettati di essere gli autori del reato, sono stati, però, individuati, raggiunti e perquisiti, e la refurtiva, costituita da circa 260 colli di sigarette per un peso di circa 52 chilogrammi, è stata scovata in auto e sequestrata.

I due ventenni domiciliati a Parma e Asti, assistiti dalla presunzione di innocenza sino all’accertamento definitivo della loro eventuale responsabilità, sono stati sottoposti alla misura del fermo di indiziato di delitto e associati al carcere di Sollicciano a disposizione del Magistrato d’urgenza.

05/02/2024 15.59
Questura di Firenze

martedì 6 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - scontri nel #carcere di #Sollicciano, un agente di #PoliziaPenitenziaria è stato ferito in modo grave a un occhio


Firenze, 05 febbraio 2024 – Il carcere di Sollicciano è stato teatro di violenza e feriti. Due gruppi di detenuti, uno di albanesi e l’altro di nigeriani, si sono affrontati dopo una rissa in infermeria. Secondo le prime notizie alcuni hanno tentato di entrare in una sezione, lanciando bombolette di gas; un agente della polizia penitenziaria, secondo il sindacato Sappe, è stato colpito a un occhio da una scheggia di plexiglass ed è stato trasportato in ospedale con codice rosso. Un altro agente, si dice, è stato condotto in ospedale per le ferite causate da schegge.

L’allarme è finito intorno alle 22, quando gli agenti della polizia penitenziaria sono riusciti a riportare nelle celle i detenuti. Una sezione, la settima, sarebbe stata praticamente distrutta durante gli scontri.

“Verso le ore 18 c’è stata una lite tra detenuti albanesi e nigeriani che ha scatenato un’emergenza successiva e un fuoco nella settima sezione –aggiunge Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp- dove detenuti nigeriani e di altre nazionalità hanno provato a sfondare il cancello dell’atrio e hanno spezzato un plexiglass di protezione. Due poliziotti penitenziari hanno subito lesioni a causa dei disordini. Con grandi difficoltà sono stati ripristinati l’ordine e la sicurezza interni e la chiusura delle celle in settima sezione. Anche da altri istituti di pena sono arrivati rinforzi di polizia penitenziaria, ma la situazione del carcere fiorentino, già protagonista di simili episodi nell’ultimo periodo, rimane esplosiva, soprattutto nella persistente mancanza di interventi risolutivi da parte delle autorità penitenziarie regionali e centrali”.

Fonte: La Repubblica Firenze

#FirenzeCronaca - Spaccate a #Firenze, nel weekend altri tre locali colpiti

 Firenze, 05 febbraio 2024 – Un ladro ha sfidato l’allarme e ha fatto irruzione nel Bar Bonaiuti di viale Belfiore nella notte tra domenica e lunedì. L’uomo ha ignorato il rumore e ha rovistato per dieci minuti nel locale, portando via alcune bottiglie di vino. Dalle indagini è emerso che l’uomo verso le 3, ha infranto il vetro del bar con un tombino. Entrato dentro, non trovando monete, ha rubato il registratore di cassa e tre bottiglie di vino.

«E’ la quinta volta in un anno – afferma la proprietaria Debra Ann Bonaiuti -, non si riesce più a lavorare in queste condizioni. Siamo terrorizzate anche perché l’allarme non li fa scappare, queste persone non hanno paura di niente». Debra, dopo cinque furti in un anno, non tiene più soldi nel locale che conduce con la sorella «nemmeno cioccolato o cibo». «Lo dico ancora, non hanno nulla da perdere, non avvertono il pericolo che possano essere puniti perché anche se li arrestano il giorno dopo sono di nuovo liberi. Serve una riforma della giustizia che protegga il cittadino».

I problemi causati da una spaccata sono molti e non riguardano solo il danno economico: «C’è anche il tempo che sprechiamo e nessuno ci risarcisce. Senza contare gli effetti sulla vita privata – continua -, io e mia sorella non abbiamo più pace. Soprattutto il weekend temiamo sempre che qualcuno ci telefoni per dirci che c’è stato un furto. Inoltre, abbiamo anche deciso di chiudere prima, alle 15.30 invece che alle 18 perché non ci sentiamo più al sicuro».

Se domenica mattina, i carabinieri sono arrivati in via dei Servi per una spaccata a un negozio, sabato è stata la volta de La Botteghina, il negozio di alimentari inaugurato circa un anno e mezzo fa a Monticelli. Intorno alle 5 qualcuno ha rotto la vetrata ed è fuggito con l’incasso. All’aurora di giovedì, invece, i malviventi hanno preso di mira BiancaZeroZero di via Fra’ Paolo Sarpi. Secondo quanto accertato, sconosciuti dopo aver scassinato la porta di ingresso sono penetrati nell’attività e poi sono scappati con 400 euro di fondocassa, un telefono aziendale, una cassa bluetooth e persino una affettatrice. «Sono veramente scoraggiato – racconta Hamed Abdelrahman, il 22enne che da settembre dirige il locale -, è la seconda volta in due mesi. A dicembre mi hanno distrutto la vetrata». Per il 22enne è difficile lavorare in queste condizioni «oltre al danno economico, c’è una grande perdita di tempo».

Fonte: La Nazione Firenze

lunedì 5 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Controlli straordinari predisposti dal #Questore Maurizio Auriemma: in poche ore identificate oltre 120 persone

 Venerdì sera, 2 febbraio, la Polizia di Stato, durante uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di tutte le tipologie di reati, predisposto dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, ha passato al setaccio le zone di San Jacopino, Rifredi, Porta al Prato e del Parco delle Cascine.


Una sempre maggiore presenza sul territorio delle forze di polizia che sia proporzionata ad una sempre maggiore garanzia di ordine e sicurezza per tutti i cittadini, è questo il principale obiettivo dei servizi straordinari pensati ad hoc per la realtà fiorentina e coordinati dall’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza.

In poche ore, infatti, i poliziotti delle volanti della Questura e dei commissariati cittadini, insieme al Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno identificato oltre 120 persone, 2 delle quali sono state denunciate per violazioni in materia di immigrazione, mentre una terza, per possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, in quanto trovata in possesso di un coltellino multiuso, una chiave inglese ed una pinza.

Scattata la denuncia per illecita detenzione di sostanza stupefacente e porto abusivo di oggetti atti ad offendere anche nei confronti di un minorenne di origine straniera fermato, intorno alle 20.30, nella zona del più grande parco fiorentino dal Reparto Prevenzione Crimine Toscana.

A seguito dei controlli, infatti, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina, tutte occultate all’interno dei calzini e di oltre 20 grammi di hashish.

La sostanza stupefacente è stata subito sequestrata dagli agenti insieme a oltre 500 euro in contanti, tutti divisi in banconote di piccolo taglio, e un coltello da tasca con una lama da 7 cm.

Una specifica attività quella dei “controlli straordinari "che si affianca a quella di controllo del territorio che viene svolta h24 in ogni zona della città e che si fonda proprio sul coordinamento e la sinergia tra tutti i vari uffici della Polizia di Stato.

05/02/2024 10.47
Questura di Firenze

#FirenzeCronaca - Maxi-operazione antidroga dei #Carabinieri di #BorgoSanLorenzo in Italia e all'estero: 83 gli indagati

I carabinieri di Borgo San Lorenzo, sotto la direzione della Procura di Firenze, stanno eseguendo in queste ore un’ampia operazione contro la droga, basata su un’ordinanza del Gip del Tribunale di Firenze che ha disposto misure cautelari personali e patrimoniali nei confronti di 83 persone indagate.

L’operazione dei carabinieri ha iniziato dalle prime luci di oggi, 5 febbraio, e coinvolge tutto il territorio nazionale e altri Paesi europei, con la collaborazione delle polizie albanese, spagnola, olandese e tedesca, nonché delle agenzie di cooperazione Eurojust, Europol, Interpol e del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia.

L’operazione smantella una complessa organizzazione criminale di tipo transnazionale implicata, a vari livelli, nel traffico di droghe come cocaina, eroina, MDMA, hashish e marijuana, sia in Italia che in altri Stati europei, oltre che in Albania. L’indagine ha interessato anche la rete di vendita al minuto delle stesse sostanze nella zona di Firenze.

Fonte: Repubblica Firenze

domenica 4 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Inveisce contro infermiere in pronto soccorso, denunciato




 Firenze, 4 febbraio 2024 – Un 53enne algerino ha aggredito verbalmente un’infermiere del pronto soccorso di Careggi, a Firenze, per la lunga attesa. L’uomo, che non aveva rispettato un provvedimento di espulsione, è stato denunciato. Questi i fatti. Ieri pomeriggio, verso le 14.10, al pronto soccorso di Careggi si presenta una persona fastidiosa, che viene fermata dalla polizia. Il 53enne, alterato, si lamentava della lentezza del servizio e insultava un’infermiere. L’uomo è stato denunciato a piede libero. 

Fonte: La Nazione Firenze

#FirenzeCronaca - Molotov contro il consolato USA - Aggiornamento: Arrestato un ragazzo di origine palestinese


Un 21enne di Dicomano, Dani Hakam Taleb Moh’d, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver lanciato delle molotov al Consolato americano a Firenze e di aver rivendicato e minacciato l’attacco sui social. Il ragazzo, nato in Italia da una famiglia palestinese, era prima studente e poi lavoratore in un centro informatico. Il paese di campagna, dove viveva, è rimasto sconvolto dalla notizia. I genitori, ignari del suo gesto, lo hanno difeso. Gli inquirenti ritengono che abbia agito da solo, senza legami con organizzazioni terroristiche. Il sindaco di Firenze e il ministro dell’Interno hanno elogiato le forze dell’ordine e hanno invitato a diffondere un clima di rispetto e a ridurre la violenza.

Fonte: Repubblica Firenze 

sabato 3 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Sospesa la licenza per 30 giorni ad un locale di #SestoFiorentino

 


Sesto Fiorentino, 2 febbraio 2024 – Un esercizio commerciale a Sesto Fiorentino ha subito la sospensione della licenza da ieri a mezzanotte. Secondo quanto rivelato, il locale è stato spesso scenario di disordini e episodi di violenza. La notte del 27 gennaio scorso, dopo un controllo degli agenti della Polizia, sono state rilevate diverse infrazioni, tra cui l’esistenza di un’attività di pubblico spettacolo oltre l’orario permesso, e la somministrazione di bevande alcoliche molto oltre il limite orario.

Gli agenti hanno anche verificato che le uscite di emergenza dell’attività commerciale sarebbero state bloccate con dei lucchetti, mettendo gravemente in pericolo la sicurezza dei clienti. Il locale in questione, nel 2021, era stato soggetto a un simile provvedimento di sospensione dell’attività per 3 giorni, in seguito alla violazione dei vari decreti emanati durante il periodo pandemico.

Fonte: La Nazione Firenze

#FirenzeCronaca - Rapinato un'ufficio postale all'Isolotto

 Firenze, 2 febbraio 2024 – Un ufficio postale in via Torcicoda a Firenze è stato assaltato da un rapinatore. E’ successo ieri 1 febbraio verso le 15 di pomeriggio.

Un uomo, con il viso coperto dal cappuccio del giubbotto e un taglierino in mano, avrebbe intimorito tre impiegati facendosi dare il denaro. Il bottino, secondo una prima valutazione, supera i mille euro. Poi si è dileguato con il malloppo. Gli impiegati hanno chiamato il 112 Nue e sul posto sono arrivate le volanti e la polizia scientifica.

Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare il rapinatore.

Fonte: La Nazione Firenze

#FirenzeCronaca - #Mugello colpo da 300mila euro in pelletteria: rubate borse

 Borgo San Lorenzo (Firenze), 2 febbraio 2024 – Una pelletteria di Borgo San Lorenzo (Firenze) è stata presa di mira da dei ladri la scorsa notte: dalle prime informazioni risulterebbero rubate varie borse, per un valore stimato in 300.000 euro. I carabinieri stanno indagando sul caso. Il furto si è verificato in una pelletteria di via Martini del Lavoro dove i carabinieri del distaccamento di Borgo sono arrivati dopo una chiamata al Nue 112.

Fonte: La Nazione Firenze

venerdì 2 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - due uomini rapinati a pugni in una notte: arrestato 23enne brasiliano

 

Un 23enne di origine brasiliana è stato arrestato dalla polizia per aver rapinato a pugni due uomini in centro a Firenze, nella notte tra il 24 e il 25 agosto. Il giovane, in concorso con un complice, ha colpito le vittime al volto con violenza, facendole perdere i sensi o costringendole a consegnare il denaro.

La prima rapina è avvenuta intorno alle 3.40, quando un uomo fiorentino è stato avvicinato da due giovani che gli hanno chiesto del denaro in zona Santa Croce. L’uomo ha cercato di scappare, ma è stato raggiunto e preso a pugni in via Verdi. Si è risvegliato al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, senza portafogli né telefono.

La seconda rapina è avvenuta venti minuti dopo, in via dei Pilastri, dove un altro uomo è stato aggredito da due persone che gli hanno dato dei pugni alla mandibola e gli hanno rubato 50 euro. La vittima ha riportato delle lesioni al viso.

La polizia ha sospettato che le due rapine fossero opera degli stessi autori, che hanno usato la stessa modalità violenta. Ha quindi esaminato le immagini delle telecamere della zona, individuando le caratteristiche fisiche dei rapinatori.

La svolta nelle indagini è arrivata qualche settimana dopo, quando un poliziotto della squadra mobile, che stava seguendo il caso, ha riconosciuto il 23enne brasiliano a una fermata dell’autobus a Novoli, mentre era fuori servizio. Ha quindi seguito il sospetto fino alla sua abitazione, dove ha chiamato i colleghi per il blitz. Il giovane è stato arrestato e portato a Sollicciano.

Fonte: Repubblica Firenze

#FirenzeCronaca - coltelli e pugni: tre rapine in un giorno tra Cascine e città

Firenze è stata teatro di tre rapine in un solo giorno, tutte avvenute con modalità violente e con l’uso di armi da taglio. Le vittime sono state un tassista, un cameriere e un rider, aggrediti da gruppi di malviventi in diverse zone della città.

La prima rapina è avvenuta mercoledì all’alba nel parco delle Cascine, dove un tassista è stato assalito da tre uomini che gli hanno chiesto di fermarsi per una corsa. Il tassista ha capito che si trattava di una trappola e ha cercato di fuggire, ma ha perso il controllo dell’auto e si è schiantato contro un lampione. L’aggressione ha scatenato le proteste dei colleghi, che hanno manifestato sotto Palazzo Vecchio chiedendo più sicurezza.

Il secondo episodio si è verificato nel pomeriggio, sempre nel parco delle Cascine. Un cameriere di 50 anni, mentre si recava al lavoro, è stato avvicinato da un uomo che gli ha chiesto una sigaretta. Subito dopo sono arrivati altri due complici, armati di coltello, che gli hanno tagliato lo zaino e gli hanno rubato qualche moneta. Il cameriere, sotto shock, è riuscito a raggiungere il ristorante dove lavora e a dare l’allarme alla polizia.

La terza rapina è avvenuta la sera, in due episodi distinti. Il primo ha coinvolto un rider di 35 anni, di origine pakistana, che era a bordo della tramvia in piazza Dalmazia. Due sconosciuti gli hanno dato dei pugni in faccia, ferendolo a un occhio, e gli hanno portato via la bicicletta e lo zaino. Il secondo ha riguardato un residente di Rifredi di 30 anni, che è stato picchiato e derubato del portafogli da due uomini che gli avevano chiesto l’ora in via dello Steccuto. In entrambi i casi, i rapinatori sono riusciti a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

La polizia sta indagando su questi episodi, che hanno destato preoccupazione e indignazione tra i cittadini. Si sospetta che possa trattarsi della stessa banda di criminali, che agisce con modalità simili e con un’escalation di violenza. Si invitano i testimoni a fornire eventuali informazioni utili per identificare e arrestare i responsabili. 

Fonte: La Repubblica Firenze

#FirenzeCronaca - Brutale aggressione nell’empolese: fermato dalla Polizia di Stato un cittadino straniero di 41 anni

La Polizia di Stato ha fermato e denunciato in piazza Matteotti ad Empoli, un cittadino straniero di 41 anni, accusato di lesioni aggravate.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato cittadino, intorno alle 09:00, l’uomo si sarebbe avvicinato ad un’automobile parcheggiata lungo la via e, trovandola aperta, si sarebbe velocemente introdotto all’interno dell’abitacolo.

Il proprietario, però, si sarebbe trovato proprio a pochi metri di distanza dal mezzo così, osservata tutta la scena, si sarebbe subito avvicinato al 41enne per cercare di capire cosa stessa facendo.

A questo punto il malintenzionato gli si sarebbe scagliato contro e, con un gesto repentino, gli avrebbe violentemente morso il naso provocandogli una profonda lacerazione.

La vittima però, nonostante tutto, non si sarebbe data per vinta e avrebbe bloccato il suo aggressore fino all’arrivo in pochi istanti delle “pantere” della Polizia di Stato.

Una volta riportata la situazione alla calma, gli agenti hanno subito identificato il presunto autore del gesto e, dopo tutti gli accertamenti del caso, hanno appurato che a carico di quest’ultimo pendevano due Ordini di carcerazione per reati contro il patrimonio.

La vittima è stata successivamente trasportata in ospedale: prognosi di 30 giorni; mentre il cittadino straniero è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate e, subito dopo, accompagnato dagli agenti nel carcere fiorentino di Sollicciano, dove dovrà scontare oltre 6 anni di reclusione.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata nell’ambito della vicenda empolese e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è comunque assistita da una presunzione di innocenza.

02/02/2024 11.59
Questura di Firenze

giovedì 1 febbraio 2024

#FirenzeCronaca - Fermata in stato di ebbrezza dalla Polizia Municipale, scatta revoca della patente

Continua l'attenzione della Polizia Municipale per la sicurezza stradale. Gli ultimi controlli del Reparto di Rifredi, si sono svolti tra venerdì pomeriggio e ieri mattina. Una cinquantina i veicoli controllati con 7 verbali per omessa revisione (sanzione di 173 euro), 2 i mezzi trovati senza copertura assicurativa (866 euro, 5 punti decurtati dalla patente e sequestro del veicolo) e tre i conducenti colti alla guida con il cellulare (165 euro e 5 punti decurtati sulla patente).

Durante i controlli, per la precisione domenica mattina, la pattuglia ha fermato in via Baracca un'automobilista in stato di ebbrezza. Intorno alle 10.30 gli agenti hanno notato una Fiat 500 che viaggiava transiva a zig zag e con difficoltà sono riusciti a convincere la conducente a fermarsi. La donna, 50 anni residente in un comune della provincia, è risultata in stato di ebbrezza (l'etilometro ha registrato un tasso alcolemico di sei volte superiori al limite di legge).
Dal controllo sulla patente gli agenti hanno accertato che la conducente era già stata fermata in stato di ebbrezza due anni fa ed era ancora nel periodo di prova con patente rinnovata per 6 mesi con alcune prescrizioni limitative non rispettate.
Per la 50enne è scattato il ritiro della patente inviata alla Prefettura per la revoca
(con la segnalazione del mancato rispetto delle prescrizioni), mentre l'auto è stata sequestrata ai fini della confisca e portata in depositeria.

01/02/2024 11.14
Comune di Firenze

#FirenzeCronaca - Molotov contro il consolato USA

 Nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio 2024, il consolato americano di Firenze, situato in lungarno Vespucci, è stato preso di mira da alcuni sconosciuti che hanno lanciato due bottiglie incendiarie. Le molotov hanno provocato delle fiamme sull’asfalto, ma non hanno causato danni alla struttura né a persone.

I responsabili dell’attacco potrebbero essere arrivati da una strada laterale di Corso Italia, dove sono state trovate tre macchie nere sul manto stradale. La zona è protetta da fioriere che impediscono il passaggio dei veicoli e che potrebbero aver nascosto i lanciatori.

I carabinieri sono intervenuti dopo l’allarme della vigilanza e hanno avviato le indagini, visionando le immagini delle telecamere di sicurezza. Il consolato, guidato da un diplomatico di carriera, è una sede sensibile e da tempo sotto sorveglianza. Questa mattina ha ripreso le sue normali funzioni.

Fonte: La Nazione Firenze